Spaventare è un’arte antichissima. Sin dai primordi l’uomo è sempre stato affascinato dall’occulto, dal mistero e da tutte le sfaccettature che tali argomenti possiedono. Molta della letteratura sopravvissuta fino ai giorni nostri affronta tematiche definite orrorifiche. Autori come Bram Stoker, H. P. Lovecraft, Edgar Allan Poe, devono il loro successo al terrore che sono stati capaci di creare.
Il cinema cosiddetto horror, si sviluppa quasi in contemporanea con la nascita del cinema serio, attingendo l’ispirazione sia da libri (come quelli degli autori sopra citati), sia da leggende popolari.
Correnti cinematografiche come l’Espressionismo, hanno basato la loro essenza sul turbamento emotivo, distorcendo spazi, luoghi, figure umane. Un bombardamento visivo che rendeva del tutto superflua l’assenza sonora propria del primo cinema, trasportando lo spettatore in un mondo angoscioso e terrificante.
In America, a partire dagli anni ’30, abbiamo un vero e proprio periodo Horror che dura più di un ventennio. Sono gli anni in cui si affermano attori come Bela Lugosi e Boris Karloff, in cui raggiungono il successo registi come Tod Browning e James Whale, in cui gli effetti speciali diventano una vera e propria arte, grazie a maghi del trucco come Jack P. Pierce, che ha consolidato la figura del “Make-up Artist”.
L’Horror affascina insomma, sia il pubblico sia chi ci lavora. Quasi tutti i più grandi registi hanno, almeno una volta, trattato nei loro film argomenti terrificanti (Spielberg, De Palma, Coppola, per citarne alcuni) e la maggior parte degli attori dice di preferire l’atmosfera giocosa che si crea sul set durante le riprese di tali film.
Io sono sempre stato un appassionato di Horror Movie, cosa che molte volte mi ha causato profondo imbarazzo. Un’errata concezione della cinematografia orrorifica infatti la cataloga come cinema di terz’ordine, non considerando però che il Trash, in alcuni casi, può diventare una vera e propria arte (ovviamente non mi riferisco ai film Horror di un certo spessore).
Quello che troverete qui sotto è un (personalissimo) elenco di tutti quei film che un vero appassionato di cinema del terrore non può lasciarsi sfuggire.
Prima di cominciare però, preferisco riportare le parole di Siegbert S. Prawer, storico del cinema:
Il film del terrore risponde a un bisogno che si può riscontrare anche in qualsiasi luna-park: il bisogno di essere spaventati stando al sicuro, il bisogno di sperimentare e oggettivare e confrontarsi con i propri terrori in un contesto di definitiva sicurezza, quando ci si può dire in ogni momento: “E’ soltanto un film; questi sono soltanto attori, non è neppure un sogno che sto facendo, posso alzarmi e lasciare la sala buia per trovarmi in un mondo più familiare in qualsiasi momento”.Ciononostante come in qualsiasi luna-park, le emozioni possono sfuggire di mano; il punto in cui le immagini diventano troppo terrificanti, troppo sconvolgenti, troppo ossessive varia di persona in persona, da cultura a cultura e da periodo a periodo, ma è un fatto che esiste per la più parte di noi.
Il Gabinetto del dottor Caligari
Forse il primo Thriller psicologico della storia. Le ambientazioni tipiche dell’Espressionismo rendono questa pellicola alquanto inquietante e fanno da cornice ad una storia di follia per nulla banale e scontata.
Nosferatu il vampiro
Tra le più famose trasposizioni cinematografiche del romanzo di Bram Stoker. Girato nella fase conclusiva del periodo espressionista, pur avvalendosi di scenografie concrete, riesce a mantenere le caratteristiche tipiche dei film del periodo. Max Schreck nella parte di Dracula è terrificante.
Dracula
Il Dracula di Tod Browning, interpretato da Bela Lugosi è super impomatato, ma come si può resistere all’interpretazione forzatamente teatrale dell’attore ungherese? Vederlo gesticolare e sentirlo parlare (in lingua originale) con il suo accento slavo è un’esperienza sublime.
Frankenstein
Boris Karloff, con addosso il pesante trucco di Jack P. Pierce ci regala una delle più belle interpretazioni dell’opera di Mary Wollstonecraft Shelley, creando uno stereotipo del mostro che durerà nei secoli. Mi raccomando però, quelli sul collo non sono bulloni, sono elettrodi!
Freaks
Il film maledetto di Tod Browning, sconvolgente non tanto per la trama ma per il fatto che come attori ha usato veri fenomeni da baraccone. Martoriato dalla censura, la versione giunta fino ai giorni nostri presenta numerosi tagli. Ciononostante il film è realmente impressionante.
Psyco
Uno dei film più famosi di Alfred Hitchcock, nonché uno dei Thriller più belli della storia del cinema. La follia intesa come tormentata dualità. La scena della doccia è tra le più famose del film, ultra citata e omaggiata da tantissimi registi.
La maschera del Demonio
Primo film di Mario Bava. Molto forte per i tempi in cui è stato girato. La regia è superba, gli effetti speciali realizzati con mezzi poverissimi sono molto efficaci (fate attenzione in modo particolare a come invecchia la faccia della strega).
Rosemary’s Baby
Polansky crea una concreta atmosfera di tensione. Niente di esplicito, nessuna immagine violenta. In questo film il terrore è puramente celebrale.
La notte dei morti viventi
Ne cito solo uno, ma la quadrilogia sugli zombi di Romero meriterebbe un posto per ogni film. Primo “Zombi Movie”, che usa l’Horror come metafora sociale. Ora la figura del morto che cammina, affamato di carne umana, è cosa comune nei film del terrore, ma se non ci fosse stato lui ad inventarla…
Non aprite quella porta
Anche questo film ha consacrato un filone, quello dei “survivor”, che dura ancora oggi. Orrore puro, sconcertante nell’irrazionalità della sua violenza.
Le colline hanno gli occhi
Wes Craven, seguendo le orme di Tobe Hooper, ci racconta la storia di una famiglia assediata da un gruppo di cannibali. Un piccolo cult.
Halloween
John Carpenter insidia il mondo delle povere baby sitter, creando la figura dell’invincibile serial killer mascherato che vanterà diversi sequel e diversi cloni. Basso costo, poca violenza e terrore assicurato.
Alien
Horror e fantascienza si incontrano in questo film. Grandi spese che corrispondono ad un imponente impatto visivo. Questo film vanta una delle prime interpretazioni eroiche femminili.
Shining
Stanley Kubrick riadatta un romanzo di Stephen King. Terrore assoluto, immagini che sono entrate nella storia del cinema. L’interpretazione di Jack Nicholson è magistrale.
La Casa
Primo film di Sam Raimi, girato in 16 mm con pochissimi mezzi. Un classico irrinunciabile della cinematografia Horror.
Un Lupo Mannaro Americano a Londra
Vincitore del premio oscar per gli effetti speciali. La scene della trasformazione in lupo è entrata nella storia. C’è anche qualche momento divertente.
Nightmare
Wes craven ha dato vita ad un personaggio la cui immagine è ormai così conosciuta, da apparire in una pubblicità. Il guanto artigliato di Freddie è ormai diventato, insieme a mannaia e motosega, l’arma più famosa degli Horror Movie. Pensare che nessuno voleva produrre questo film.
Re-Animator
Stuart Gordon rilegge in chiave splatter il mito di Frankenstein. Trash puro. Violentissimo.
La Mosca
La mutazione della carne come malattia. La Bella e la Bestia, tra melodramma e Horror. Sconvolgente per i suoi effetti speciali (vincitori del premio oscar), ma anche estremamente commovente.
Essi Vivono
Gli alieni sono tra noi, ci comandano mandandoci messaggi subliminali. Carpenter si dedica alla denuncia politica e lo fa come solo lui sa fare. Questa pellicola vanta la scazzottata più lunga presente in un film.
Hellraiser
La sensualità della carne, il masochismo spinto all’estremo. Barker ci introduce in un mondo dove il dolore e la passione sono strettamente collegati. Un rompicapo che apre le porte ai supplizianti, custodi del piacere. A capo di tutti c’è “faccia da puntaspilli” Pinhead. Sconvolgente.
Society
Vedete la critica correlata presente nel blog.
Dracula di Bram Stoker
L’opera di Coppola, vincitrice dell’Oscar, possiede un fascino indiscusso. Il film più fedele al romanzo di Stoker. Gary Oldman è superbo nella parte di Dracula, che viene raffigurato come un vecchio orribile e come un irresistibile dandy di città. Horror e romanticismo formano un connubio vincente. Bellissimo.
Splatters
Questo film, opera del “Tolkieniano” Peter Jackson è un’apoteosi della violenza. Horror all’ennesima potenza e comicità demenziale. Per stomaci forti.
Il seme della folia
Ancora John Carpenter. La ricerca di uno scrittore scomparso porta un investigatore a scoprire l’essenza del terrore e della follia. Il regista sa bene come regalare brividi, e lo fa con i suoi soliti modi grezzi ma allo stesso tempo affascinanti.
Dal Tramonto all’Alba
La collaborazione tra Robert Rodriguez e Quentin Tarantino da luogo ad un film che comincia come un comune poliziesco e finisce con un’orgia di sangue. Violento ma anche estremamente divertente. Sceneggiatura di Tarantino.
- Altri film Horror degni di nota, la cui critica è presente nel blog:
4 commenti:
Un onore inserire un post dopo un amico cinefilo ostrogoto... comunque.. gran bella selezione di horror classici imprescindibili: i miei apprezzamenti vanno in particolare alla "Notte dei MV" e a giganti come Whale e Murnau! salutoni
Whale e Murnau non si possono non citare, per quanto riguarda Romero, lo considero un maestro...
Bellissimo e interessante approfondimento sull'Horror. Una sintesi encomiabile di 100 anni di cinema. Mi sembra che tu abbia citato tutti i film fondamentali che non dovrebbero mancare nella filmografia di un appassionato cinefilo del genere. Inutile dirti che il mio preferito è Shining (troppo scontato), ma se dovessi fare una classifica non saprei proprio stilarla. Bene, userò questo tuo approfondimento come manuale di riferimento (posso vero?). Grazie.
Certo che puoi...^^
Non so dirti quale sia il mio preferito (forse Romero, ma non sono sicuro...).
Ancora grazie per i complimenti e per le assidue letture, mi fa veramente piacere, credimi...^^
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