mercoledì 28 maggio 2008

Alla scoperta di Charlie

Alla scoperta di Charlie (2007, regia Mike Cahill)



Lo sappiamo benissimo che certe volte alcuni film sembrano piacere solo a noi.
Non possiamo farci niente.
Compito nostro è dire sempre il vero, a voi tocca giudicare come meglio credete le nostre parole.
Alla scoperta di Charlie ci ha piacevolmente stupito.
Non perché sia un film perfetto anzi, come (quasi) tutti gli esordi dimostra incertezza e approssimazione.
Ma possiede quella leggerezza tipica delle atmosfere sognanti, capaci di far passare in secondo piano ogni difetto e di regalare quel sorriso che, oggi come oggi, non può certo far male.
Tempo fa, a proposito di un altro film, 10 cose di noi, qualcuno tirò in ballo quella tecnica tipica della improvvisazioni Jazz per descriverne la struttura.
Non eravamo d’accordo allora e non lo siamo neanche adesso, ma da un certo punto di vista anche il film di Cahill sembra possedere la carica di una Jam Session, presentando sbavature ed evoluzioni che, bene o male, riescono a farsi voler bene.
Quindi ben vengano ipotetici tesori sepolti, automobili comprate su eBay, figlie emancipate e genitori sopra le righe.
Un Michael Douglas così convincente (e gigione) non lo vedevamo da secoli.
Il suo Charlie non è altro che l’ennesimo folle illuminato, di quelli che un tempo ci venivano presentati all’interno di istituti di igiene mentale e che Milos Forman ha saputo incorniciare meglio di chiunque altro.
Chissà se veramente, come han già detto altrove, quello sguardo così dolce non rappresenti in realtà l’estrema rivelazione di un ex Gordon Gekko, alla scoperta di un innocuo sogno Americano.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma poi come si fa a resistere a quella barba e quello sguardo? Spero di poterlo recuperare al più presto. Ale55andra

Noodles ha detto...

sono contento che ne parli bene. anch'io ero curioso sin dall'inizio, mi sembrava il tipico film che a me garba (con douglas ho adorato Wonder Boys). Poi varie opinioni negative mi avevano un po' raffreddato /anche perchè ultimamente c'è troppa roba da vedere e non ho tempo.
Magari riesco a recuperarlo, chissà.

Luciano ha detto...

Questo non è tra le mie priorità. Troppi film da vedere e poco il tempo per contenerli tutti. Però ne voglio tener conto. Se non riuscissi al cinema lo recupererò sul DVD.

FiliÞþØ ha detto...

@ ale55andra: fammi sapere!

@ noodles: oddio, come ho precisato, sto film non ha ricevuto molti pareri positivi, ma a me è molto garbato...

@ luciano: ma si, puoi benissimo aspettare!:)

Bimba Meggie'89 ha detto...

ciao cm va la vita? io diciamo bene ho visitato il tuo blog! è bello! qnd desideri passa a visitare il mio t aspetto ciau 1 kis

Anonimo ha detto...

Molto bene! Devo aggiungere che per me la Wood sta diventando motivo per correre al cinema, ma anche io come Noodles sono stato un pò frenato dalle critiche! Mi fa molto piacere quindi questo giudizio positivo! ^^

FiliÞþØ ha detto...

Ma si vedetelo, al massimo potete prendervela con me!;)

Anonimo ha detto...

>>>Ma possiede quella leggerezza tipica delle atmosfere sognanti, capaci di far passare in secondo piano ogni difetto e di regalare quel sorriso che, oggi come oggi, non può certo far male.

In fondo, son d'accordo. E mi pento del voto basso che ho dato, perché nella mia memoria di questo filmetto rimane un ricordo piacevole. E Douglas è un amore così conciato--

FiliÞþØ ha detto...

infatti, ti lascia proprio un ricordo piacevole...

Roberto Junior Fusco ha detto...

Questo lo voglio recuperare!

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