Il più onesto tuffo nel passato (omaggio, revival o come lo si voglia chiamare), identificato con la migliore cinematografia di genere, ce lo regala Ridley Scott e lo fa attingendo da una sequela di nomi famosi (si va da De Palma a Scorsese), il tutto per allestire un solido (benchè “solito”) apologo incentrato sul “Rise & Fall” di un “bravo ragazzo”, capace di fare (da solo e in pochissimo tempo) “quello che in cento anni non era riuscito neanche alla mafia italiana” .
Al centro la Harlem di fine anni ’60, orfana e bisognosa di una guida.
Attorno, scandito tramite il tubo catodico, lo scenario di un’America sconfitta (quella di Nixon e della guerra in Vietnam) ma decisa, suo malgrado, a non arrendersi.
Questo è “American Gangster”.
Un film che non sembra voler dire niente di nuovo, reggendosi prevalentemente (e furbamente) su di un trascorso cinematografico che riesce a tenerlo a galla, ma che è capace comunque di avere un suo fascino.
Merito di due protagonisti (il boss Frank Lucas, alias Denzel Washington e Russel Crowe, nei panni del poliziotto Richie Roberts) perfettamente calati nella parte e di una regia compatta e priva di “barocchismi” autoriali (peraltro inutili), capace da sola di far “respirare” gli anni narrati e di diventare l’ideale cornice di un solenne duello tra due protagonisti così lontani ma anche così complementari.
Il tutto in ricordo dei (bei) vecchi tempi e senza rimpiangerli.
Al centro la Harlem di fine anni ’60, orfana e bisognosa di una guida.
Attorno, scandito tramite il tubo catodico, lo scenario di un’America sconfitta (quella di Nixon e della guerra in Vietnam) ma decisa, suo malgrado, a non arrendersi.
Questo è “American Gangster”.
Un film che non sembra voler dire niente di nuovo, reggendosi prevalentemente (e furbamente) su di un trascorso cinematografico che riesce a tenerlo a galla, ma che è capace comunque di avere un suo fascino.
Merito di due protagonisti (il boss Frank Lucas, alias Denzel Washington e Russel Crowe, nei panni del poliziotto Richie Roberts) perfettamente calati nella parte e di una regia compatta e priva di “barocchismi” autoriali (peraltro inutili), capace da sola di far “respirare” gli anni narrati e di diventare l’ideale cornice di un solenne duello tra due protagonisti così lontani ma anche così complementari.
Il tutto in ricordo dei (bei) vecchi tempi e senza rimpiangerli.
22 commenti:
Ti aspettavo al varco, non senza un po' d'apprensione viste le divergenze di giudizio riguardo alcuni titoli, e ora constato con piacere che ha convinto anche te. Indubbiamente non è rivoluzionario (ma non è sempre necessario rivoluzionare per fare un bel film), ma è davvero molto intrigante.
Peccato solo per Washington e Scalia, confidavo nella loro candidatura agli Oscar.
Mentre davvero non capisco quella dell'attrice che interpreta la madre di Lucas.
Mah il film non mi ha esaltato, ma di buono c'è che per essere 2 ore e mezza non mi ha neanche annoiato..
è andato liscio come l'olio, ma non è uno di quei film che mi rimarrà nella mente per qualcosa in particolare..
Denzel è un mito e Crowe somiglia sempre + a un abbacchio..
Un ritorno davvero inaspettato... il miglior Scott degli ultimi 25 anni oserei dire (forse solo THELMA & LOUISE regge botta in questo lasso di tempo): granitico, dinamico, rigoroso; Spike Lee, Scorsese e Michael Mann frullati insieme.
Bellissimo.
dovevo andare a vederlo, ed ancora non l'ho fatto. hai notato la solenne trombatura agli oscar?
uff...dovevo vederlo sabato scorso e invece mi sa che fino a sabato non se ne parla..che palle..comunque mi attira molto!recensione impeccabile!ti farò sapere!
@ mr hamlin: stavolta siamo andati d'accordo!;)
Riguardo gli oscar, non so che dire, ogni anno le nomination mi lasciano allibito...oltretutto è da un bel pò che li seguo, ma con poco interesse. Considero più validi altri premi...
@ trinity: la cosa che ho più apprezzato è che veramente il film sembra girato una ventina d'anni fa...è riuscito a riportarmi alla mente una serie di titoli, non facendomeli rimpiangere...
Sul fatto che non possiede nessun guizzo particolare, d'accordissimo.
Ma secondo me regia, fotografia e montaggio sono stupendi e tenedosi lontano da qualsiasi forma di autorialità scott a fatto la cosa migliore!
@ countryfeedback: sinceramente non ho mai avuto una grande passione per scott e non sapevo bene cosa aspettarmi...ma è giusto quello che dici, erano un bel pò di anni che non sfornava un film così solido (per quanto mi riguarda non 25, visto che il gladiatore l'ho gradito...).
@ mario scafidi: come ho già detto, le trombature agli oascar non mi stupiscono più...
@ deneil: aspetto la tua rece!;)
bella recensione..hai toccato tutti gli aspetti migliori del fil..sono d'accordo sul definirlo solido-solito..anche se mi pare che tu sia ben più entusiasta di me, al riguardo..
grande trinity, hai ragione: crowe somiglia proprio a un abbacchio!
Altro film di cui ho letto recensioni positive ma anche meno positive. Pertanto da vedere.
E vai, un altro a cui è piaciuto! Siamo in pochi cmq :(. Non mi capacito per la stroncatura all'oscar ma soprattutto per la candidatura dell'attrice che fa la madre di lui. Un grosso mah!!
Ale55andra
Meno male che c'è in giro anche qualche rece decisamente positiva come la tua (penso sia la terza o la quarta che leggo).
Io spero di riuscire a vederlo, anche se nelle prossime settimane escono film che non posso perdermi...
Un saluto
insomma... mi sembri abbastanza soddisfatto (forse non estasiato).
Com'è che io ho paura che sia una boiata? Sarà il commento di Chiara o sarà che l'ultimo film di Ridley Scott è stato Un'ottima annata?
Mah...
@ anemicinema: il fatto è che ho avuto quello che mi aspettavo...niente di memorabile, ma fatto come si deve.
d'accordo su Russel Crowe abbacchio!;)
@ luciano: infatti, è anche per questo che l'ho voluto vedere...
@ ale55andra: io veramente avrei un pò di perplessità su gran parte delle nomination...mah...
@ chimy: ti riferisci a "Scusa ma ti chiamo amore", vero?;)
@ lilith: soddisfatto, ma non estasiato...giustissimo.
Un'ottima annata non l'ho visto, io ti posso dire che non sapevo cosa aspettarmi, ma alla fine sono rimasto soddisfatto.
Un bel film, ma che senza guizzi ne grandi affreschi scorre liscio ed esci dalla sala soddisfatto am anche limpido, senza aver provato forti emozioni.
MrDavis
Assolutamente sì, domani tutti in sala per Moccia!!!
Vado stasera al cinema a vederlo ...
@ mr davis: alla fine è proprio così...
@ chimy: allora attendo una gustosa recensione...sempre che non posti io per primo...;)
@ daddun: attendo impressioni...
l'ho visto. nulla di che....
Bellissimo. A me, questo film, ha trasmesso davvero molto. Grandi respiri. Immenso Denzel, come sempre.
basta non pensare a De Palma, Scorsese, Coppola e via dicendo e il film scorre liscio come l'olio, sicuramente uno dei migliori blockbuster dell'anno ( 2007 ) o della stagione ( 2007/2008). E Scott dietro la mdp, tecnicamente parlando, e uno dei migliori professionisti.
Ah, è il mio primo commento qui. Il blog mi piace. QUindi ciao e a risentirci
@ mario scafidi: quindi non ti è piaciuto?
@ chiara: contento che ti sia piaciuto...:)
@ frank: contento che il blog ti piaccia!:)
A presto...
Pensa esattamente la stessa cosa di Scott. E' diventato un po' pigro, s'è seduto sulla materia senza muovere un gomito. E se la storia funziona certo bisogna riconoscergli che tiene il ritmo (anche se l'inizio per me è lento e il racconto insistitamente parallelo alla lunga stanca).
è così, nessun guizzo...ma almeno è fatto bene...
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