lunedì 2 aprile 2007

300

300 (2007 , regia Zack Snyder)



Se bastassero solo gli effetti speciali a decretare la bellezza di un film, questo “300” sarebbe senza alcun dubbio un capolavoro. Fortunatamente la realtà è ben lontana dall’essere così. L’opera di Zack Snyder, ultimo bluckbuster americano, che racconta in modo molto fantasioso la battaglia delle Termopili, si colloca in quella fascia super affollata dei film mediocri e per un pelo non supera quel limite, cadendo nel baratro di quelli orrendi. Oddio, se quello che cercate è una sfilata di culturisti in costume da bagno, con le facce perennemente super incazzate, un profondo amor di patria e un’audacia che rasentano lo stereotipo più squallido, se vi piacciono le scene di combattimento estenuanti caratterizzate da rallenti infiniti (e qui ce ne sono fino alla nausea), allora siete entrati nella sala giusta. Gli altri si astengano, e non facciano come me, che reduci dall’esperienza super positiva di “Sin City”, hanno deciso di non dare peso alle critiche negative seguite dopo l’uscita del film. Uomo avvisato...
Quello era Robert Rodriguez, mica l’ultimo arrivato. Zack Snider già in passato ha tentato di confrontarsi con un mostro sacro come George Romero. Ora, nel tentativo di adattare per il grande schermo il romanzo grafico di Frank Miller, ci offre un opera impersonale, che non dona un briciolo di emozione, spingendo il pedale su tutto ciò che di più primitivo possa contenere l’animo umano. Due ore di noia, che alla fine lasciano lo spettatore imbambolato e senza alcuna certezza, se non quella di aver speso male i propri soldi.



5 commenti:

Chiara ha detto...

... eheh
si vede che proprio non l'hai retto! ;)
pazienza, per fortuna ne esistono a milioni!
Un abbraccio
Chiara

Anonimo ha detto...

Non posso purtroppo darti torto...ma devo ammetterlo, dopo cinque anni di liceo classico, il film rispecchia a pieno la storia, la cultura e le credenze del tempo!
Flavia

FiliÞþØ ha detto...

Io, dopo cinque anni di scientifico, ammetto di non aver gradito il film...;)

Ciao

Anonimo ha detto...

Scoorrendo i voti(faccine) dall'archivio questo è l'unico giudizio con cui non concordo. Ed è proprio un diverso modo di intendere il cinema. In fondo anche tu dicendo che è un film (per te) impersonale, involontariamente lo lasci intednre:questo film è di un personale come poche volte si vede sullo schermo. Quella spoliazione che Snyder opera è coerente con il film che racconta (a livello di impostazione della sceneggiatura).Un pamphlet che, al di là del merito, ha una forza estetica e narrativa enorme.

FiliÞþØ ha detto...

La forza estetica del film è indiscussa...per quanto riguarda le forza narrativa non sono d'accordo con te, dato che ho trovato il film tremendamente noioso e incapace di attirare l'attenzione (la mia s'intende)...L'uso ripetuto del "narratage", l'ho trovato una cosa terribilmente inutile e fastidiosa...mi sembra di aver capito che tu hai trovato nell'impersonalità dell'opera la sua forza...io l'ho semplicemente vista come una lacuna registica...

Questo film ha diviso il pubblico tra favorevoli e contrari, io sono molto (se non del tutto) propenso ad appoggiare la seconda categoria...

Cmq grazie per la visita...;)

ciao

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