venerdì 14 settembre 2012

Quella Casa nel Bosco, la recensione (senza pretese)

Regia: Drew Goddard
Cast: Kristen Connolly, Chris Hemsworth, Anna Hutchison, Fran Kranz, Jesse Williams, Richard Jenkins, Bradley Whitford, Brian J. White, Amy Acker
Durata: 1h 35m
Anno: 2012

Un gruppo di amici bene assortito (abbiamo il bamboccio atletico, l’atleta che però sotto sotto nasconde un intellettuale, la ragazza svampita, la ragazza seria e il fattone) decide di prendersi una piccola vacanza e di trascorrere qualche giorno in una baita sperduta tra i boschi. Quello che troveranno però non sarà il tanto desiderato relax, ma il più puro orrore.

SOTTOTITOLO: UNA RECENSIONE SENZA PRETESE (non la devo pubblicare da nessuna parte, semplicemente l’ho visto e mi andava di parlarne un po’)

Che poi la prima domanda che uno si pone (perlomeno io me la sono posta) quando cominciano i titoli di coda di Quella Casa nel Bosco è: Perché?
Perché aspettare così tanto per far uscire un film con un così alto potenziale quando, soprattutto nell’affollato panorama del cinema di genere, non ci si pensa su due volte a produrre le migliori cialtronate?

Giusto per offrire una panoramica generale della situazione a chi ne fosse del tutto all’oscuro, diciamo che The Cabin in the Woods (questo il titolo originale) era praticamente pronto dal 2010. Ma proprio terminato. Non stiamo parlando di una pellicola che necessitava di un ulteriore montaggio e di chissà quale ripassata in post-produzione. Era lì dimenticato in qualche cassetto in attesa di una distribuzione, con la promessa che, un giorno o l’altro, sarebbe arrivato sul grande schermo.
E sarà mica una coincidenza il fatto che si sia deciso di farlo uscire proprio ora (nel senso di qualche mese fa ovviamente) che il nome di Chris Hemsworth (Thor, The Avengers, ma che qui, dato che al tempo era ancora un signor nessuno, non interpreta il ruolo di protagonista) e quello di Joss Whedon (The Avengers, ma anche un sacco di altra roba in realtà) sono saliti alla ribalta? E chi lo sa, magari sono solo coincidenze, brutti malpensanti che non siete altro!

In ogni caso il film è riuscito a trovare la sua strada e sia lodato il cielo, perché: È. UNA. FIGATA.
No, sul serio, potrei non aggiungere altro e terminare la recensione (senza pretese) così.
Quella Casa nel Bosco è una vera e propria gioia per tutti gli appassionati di cinema horror. Un film secco, veloce, senza troppe pretese  - come questa recensione - e allo stesso tempo capace di spiattellarti così, su due piedi, una riflessione metacinematagrofica mica male e, cosa ancora più importante, in grado di non prendersi troppo sul serio. Praticamente è come se un gruppo di nerd si fosse svegliato un giorno e, visto l’andazzo, avesse deciso di girare un film, mettendosi a giocare con il genere e creando una storia in grado di contenere tutto (ma proprio tutto) quello che di migliore c’è in giro. Il risultato è una pellicola che, durante la sua evoluzione, continua a gonfiarsi fino ad esplodere in un finalone talmente esagerato che non si può fare a meno di volergli bene.
Cosa a dire a questo punto? Chapeau, viva i nerd e continuate così!

    La redazione di Cinedelia intenta ad esibirsi in una standing ovation una volta concluso il film.
L’unico punto a sfavore di quest'opera (se proprio dobbiamo trovarne uno) è che molto probabilmente  sarà apprezzata solo dagli appassionati, ma dato che il sottoscritto fa parte di questa categoria ci piazziamo un bel “chi se ne frega” e chiudiamo la questione.

Perfetto, non perfetto, ricco di altri contenuti oltre il semplice intrattenimento, sono questioni che per quanto mi riguarda lasciano il tempo che trovano. Quello che hanno fatto Drew Goddard e Joss Whedon è stato prendere lo spettatore per mano, farlo salire sopra una giostra di quelle che vanno su e giù, piena di luci e di effetti speciali. Poi, una volta finita la corsa, si sono avvicinati e hanno chiesto con tutta la gentilezza possibile e immaginabile: "Signore, ha gradito?"
Da queste parti la risposta è stata: "Parecchio, potrei fare un altro giro?"


1 commento:

Mari. ha detto...

Io sono ASSOLUTAMENTE d'accordo. Ho appena recensito questo film e non ho trovato parole per dire quanto sia figo! Bella recensione:D

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