martedì 31 marzo 2009

Hatchet

Hatchet (2007, regia Adam Green)



Il cinema non è fatto di soli capolavori, è cosa risaputa. Certe volte sono gli stessi film a farcelo notare, mettendoci di fronte alla loro verità.
Non c’è niente di male. Le opere cosiddette minori servono, sia al grande schermo che al pubblico.

Tra i generi cinematografici l’horror è forse quello che può vantare più ramificazioni, e di conseguenza una maggiore affluenza di titoli minori.
All’interno di questi sottocontesti, l’universo dei B-Movie rappresenta un capitolo a parte. Non solo per la sua essenza volutamente scanzonata e (il più delle volte) senza pretese, ma perché fa parte di una corrente che, con i suoi continui rimandi, le sue citazioni, il voler semplicemente omaggiare o reinterpretare, sfiora quasi sempre le vette alte dell’autorialità (perlomeno registica).

Hatchet (altro titolo inedito in Italia) non è un capolavoro, su questo non ci sono dubbi, ma è forse uno degli omaggi più sentiti che il cinema Slasher ha conosciuto negli ultimi anni.
Questo perché non ha alcuna pretesa o presunzione di autorialità, e si avvale di una sceneggiatura che, nonostante la sua semplicità, funziona grazie ad una sapiente commistione di Horror, Gore e forte sense of humor, che traspare attraverso dialoghi sapientemente orchestrati (sempre tenendo conto dei confini all’interno dei quali si muove il tutto).

La storia è quanto di più semplice si possa immaginare, così anche il suo sviluppo.
Un gruppo di persone, un ambiente terrificante (una palude avvolta nell’oscurità) e un maniaco assetato di sangue. Degli effetti speciali - ad opera di John Carl Buechler - vecchio stile, una colonna sonora rock, molto ritmo e moltissimo sangue.
Solitamente sono queste le cose che si chiedono a produzioni simili.
Adam Green è riuscito a rispettare ognuno di questi punti, regalandoci un film che (citando la campagna pubblicitaria) “It's not a remake, it's not a sequel, and it's not based on a Japanese one”.
Solo “Old school American Horror”.

Pubblicato su Cineocchio

2 commenti:

Ale55andra ha detto...

Aho ma chi te ferma più? Non riesco a stardi dietro, ahah! Scherzo, questi film che non conosco li posso conoscere solo grazie a te. Come al solito, segno!

FiliÞþØ ha detto...

questo è parecchio divertente...

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