Boogeyman 2

Boogeyman 2 – Il ritorno dell’uomo nero (2007, regia Jeff Betancourt)

Tanto per darvi subito un’idea, è meglio dire che questo Boogeyman 2 è sicuramente più riuscito del primo.
Certo, non si tratta poi di una grande conquista.
Chi ha visto l’originale sa bene che difficilmente si poteva cadere più in basso.
Quello di Jeff Betancourt è un “innocuo” filmetto slasher che si regge spudoratamente sulle spalle di altri titoli famosi come Nightmare 3 (sicuramente il migliore della serie, dopo il primo) e Saw.
Ci sono i soliti teenager americani, che vanno dall’emo allo sfigato, chiusi in un centro di salute mentale (diretto da Tobin Bell, e già questo dovrebbe far pensare) e c’è una misteriosa figura che, uno ad uno, cerca di farli fuori sfruttando le loro paure più recondite.
Questa la storia.
Il resto - spiegazioni, colpi di scena, dialoghi - è meglio lasciarlo perdere, magari chiudendo anche un occhio su alcune scelte registiche poco felici (soprattutto le scene d’azione, talmente caotiche da necessitare di una moviola).
Sarebbe più opportuno cercare di capire perché in Italia giungono nelle sale prodotti come questo, destinato in terra natia direttamente al mercato Home Video (una ragione dovrà pur esserci).
O piuttosto dare una spiegazione sul motivo che spinge l’intero cast di Settimo Cielo ad esorcizzare i propri personaggi attraverso ruoli “maledetti” o presunti tali.
Jessica Biel inseguita dalla motosega di Faccia di cuoio, Beverley Mitchell alle prese con i terribili enigmi del malefico Jigsaw e i due fratellini (televisivi ovviamente) Barry Watson e David Gallagher impegnati, prima uno poi l’altro, a combattere oscuri Uomini Neri.
Al reverendo Camdem come minimo gli verrebbe un colpo.
Speriamo che nessuno glielo dica.