Qualcuno, tempo fa, ha sottolineato come la saga di Saw abbia rappresentato per l’horror una sorta di ritorno alle origini, a quel processo di mercificazione mediatica avvenuto tra gli anni ’80 e ’90, che ha visto la nascita e la consacrazione di icone come Freddy Krueger e Jason Voorhees.
Fermo restando che, da queste parti, le avventure del sanguinario Jigsaw non hanno mai riscosso tanto successo, non possiamo fare a meno di notare quanto questo discorso sia vero.
Certo, lo scetticismo rimane, legato al carisma che il personaggio in questione può avere rispetto ai suoi illustri predecessori. Ma, arrivati al quarto capitolo, poco importa.
Quello che importa infatti è l’estremizzazione di una perversa legge del contrappasso che, di volta in volta, è riuscita a farsi largo all’interno della storia, trasformando quella nata come un’idea “originale”, in uno spettacolo gore in continua ricerca di machiavelliche rappresentazioni.
Da questo punto di vista, la buona riuscita di un prodotto come Saw è direttamente proporzionale al suo livello di terrore e cercare qualcosa di più sarebbe alquanto inutile.
Per questo non è sbagliato dire che il film di Bousman compie il suo dovere, a cominciare dal suo incipit, difficilmente sostenibile anche dagli stomaci più forti.
Giocando tra passato e presente questa nuova avventura del (defunto) assassino dai buoni principi, pone le basi per un’infinità di seguiti, adagiandosi su di una trama sottile come un foglio di carta velina, ma al tempo stesso funzionale.
Il resto è la consueta violenza cui il nome ci ha abituato, resa ancor più cupa da una fotografia livida e da una regia finalizzata ad un facile disagio emozionale.
In questo caso non è molto, ma è tutto quello che ci si aspetta.
Fermo restando che, da queste parti, le avventure del sanguinario Jigsaw non hanno mai riscosso tanto successo, non possiamo fare a meno di notare quanto questo discorso sia vero.
Certo, lo scetticismo rimane, legato al carisma che il personaggio in questione può avere rispetto ai suoi illustri predecessori. Ma, arrivati al quarto capitolo, poco importa.
Quello che importa infatti è l’estremizzazione di una perversa legge del contrappasso che, di volta in volta, è riuscita a farsi largo all’interno della storia, trasformando quella nata come un’idea “originale”, in uno spettacolo gore in continua ricerca di machiavelliche rappresentazioni.
Da questo punto di vista, la buona riuscita di un prodotto come Saw è direttamente proporzionale al suo livello di terrore e cercare qualcosa di più sarebbe alquanto inutile.
Per questo non è sbagliato dire che il film di Bousman compie il suo dovere, a cominciare dal suo incipit, difficilmente sostenibile anche dagli stomaci più forti.
Giocando tra passato e presente questa nuova avventura del (defunto) assassino dai buoni principi, pone le basi per un’infinità di seguiti, adagiandosi su di una trama sottile come un foglio di carta velina, ma al tempo stesso funzionale.
Il resto è la consueta violenza cui il nome ci ha abituato, resa ancor più cupa da una fotografia livida e da una regia finalizzata ad un facile disagio emozionale.
In questo caso non è molto, ma è tutto quello che ci si aspetta.
21 commenti:
Credo di essere ormai l'unico a non aver visto neanche uno dei Saw. Lo dico con una certa vergogna. Dipenderà dal fatto che in genere non sono uno che ama molto l'hovvov...
Beh, la mia passione per l'ovvov penso che sia cosa risaputa ormai...;)
Cmq, come ho scritto, Saw non mi ha mai fatto particolarmente impazzire.
C'è da dire che lo apprezzo più ora che è super standardizzato...
Inoltre è uno dei pochi prodotti recenti che veramente riesce a impressionarmi...
Per me sei stato fin troppo buono. Ok che non ci si deve aspettare di più (scema io che chiedo troppo forse), ma nemmeno così poco. Ma poi quelle inquadrature ponte...brrrrr!!!
Ale55andra
Mai mai mai!
manco morta! :-P
@ ale55andra: l'horror ha talmente tanti sottogeneri, per quanto mi riguarda da un prodotto commerciale come Saw non ci si può aspettare di più...
@ trinity: non avevo dubbi!;P
Da amante del genere horror non mi sono lasciato scappare nemmeno un capitolo di Saw.
Ma questo quarto film secondo me è veramente brutto. Ok, è riuscito ad impressionarmi non poco (altro che quella bufala di "Hostel") e come dici anche te l'inizio è quasi insostenibile.
Però non c'è niente altro. Non che mi aspettassi un capolavoro del genere, ma è un film molto piatto al di là dello splatter. Ho poco apprezzato i continui sbalzi temporali, mi sono sembrati sterili trucchetti per tenere viva l'attenzione.
Mi sono ripromesso di evitare Saw V, ma al 100% non ci riuscirò ^^
Ciao,
Lore
come ho già detto, arrivati al quarto capitolo non è che ci si può aspettare di più...
Difficilmente riuscirò anch'io ad evitare il V!;)
Anch'io non ho visto nemmeno un Saw. Dovrò rimediare, ma come ho detto anche ad Ale55andra, magari me li vedrò sul DVD tutti e quattro di seguito :(
@Noodles. Come vedi in questo caso ti faccio compagnia^^
Oh, finalmente qualcuno che ne parli con un po' più di calma-- Tutti amano massacrarli questi Saw-- Saluto!
Di questa saga ho visto solo i primi due e mi sono bastati. Leggendo il tuo commento da Ale55andra, e il tuo post qui, mi è venuta voglia di riguardarmi tutti i Venerdì 13. Sarà un discorso nostalgico ma non c'è paragone con la serie do Saw.
@ luciano: beh...sarebbe una buona idea per passare hallloween...io però opterei per un bel revival di nightmare!;)
@ gahan: infatti, ancora non capisco cosa ci si aspetti da un film del genere...
@ roberto fusco junior: non c'è assolutamente paragone!
Ah, non vi sono dubbi. Nightmare non si tocca.
Freddy è assolutamente intoccabile!^^
nonostante il genere sia uno dei miei generi preferiti, ancora non ho visto neanche un saw...
Simone
Oddio, io mi ero fermata al secondo episodio che mi aveva parecchio deluso (per la ripetitività).
Però ormai ne sto sentendo talmente parlare, che mi sa che devo recuperare anche gli altri due capitoli..
@ simone: che poi è anche la mia passione per il genere che mi spnge a vederlo ogni volta...magari dagli un'occhiata!
@ alicesu: ovviamente non aspettarti molto...
Io invece trovo che SAW sia la migliore saga di questo nuovo corso horror commerciale, molto meglio di film come HOSTEL giusto per citarne uno. Con tutti i limiti de caso, ho apprezzato i 3 capitoli, in cui c'è sempre stato quel'elemento che faceva la differenza. Questo 4 capitolo mi manca, ma spero di recuperarlo presto!
non ci sono dubbi, Saw è una delle migliori saghe horror degli ultimi tempi...i miei dubbi sono sul personaggio in questione, a parer mio povero di carisma...il fatto che gli abbia dato due e mezzo sulla connection non vuol dire che non mi sia piaciuto. Secondo me non va sopra il 5 e mezzo, ma ripeto, era tutto quelllo che chiedevo...
No, no, figurati.
Mi aspetto la solita trafila di carne mutilata, di urla e via così...
ti prego dimmi che è meglio del terzo che era veramente osceno....
non so cosa rispondere, per me dal due in poi sono stati tutti uguali!
Quindi...ehm...no!
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