Sarebbe il caso di spendere più di qualche parola nei confronti di un film come “Cloverfield”, anche perché gli spunti di riflessione che ne scaturiscono sono tanti e terribilmente attuali:
La ansie post 11 settembre, ancora non superate da chi ne ha vissuto appieno l’orrore (e chissà se mai lo saranno) e quel concetto amatoriale di realtà, che in America (come nel resto del mondo) sta prendendo il sopravvento.
Una mania voyeuristica di intendere il mondo che per certi versi fa molta più paura del disastro in se e che porta a pensare che tutto, persino una storia banale, per esistere e godere dell’ammirazione delle masse debba passare attraverso il tanto amato obiettivo.
Quello di Reeves infatti, non è altro che il prodotto ultimo della nascente You Tube Generation:
Sensazionale come “La guerra dei mondi” di Welles, furbo come “Blair Witch Project” ma povero del fascino che caratterizzava questi famosi genitori.
Se sia un pregio o un difetto è difficile a dirsi, rimane comunque un gustoso gioco d’intrattenimento, teso, serrato (soprattutto negli ultimi minuti), obiettivamente ben fatto, ma lontano dal concetto di realtà (e più tendente al blockbuster).
Forse la domanda da porsi è un’altra:
Può un film fondamentalmente brutto e scontato acquistare fascino se girato in maniera pseudo amatoriale?
Sembra proprio di si.
[sotto potete ammirare l'unico fotogramma in cui la creatura è del tutto visibile]
La ansie post 11 settembre, ancora non superate da chi ne ha vissuto appieno l’orrore (e chissà se mai lo saranno) e quel concetto amatoriale di realtà, che in America (come nel resto del mondo) sta prendendo il sopravvento.
Una mania voyeuristica di intendere il mondo che per certi versi fa molta più paura del disastro in se e che porta a pensare che tutto, persino una storia banale, per esistere e godere dell’ammirazione delle masse debba passare attraverso il tanto amato obiettivo.
Quello di Reeves infatti, non è altro che il prodotto ultimo della nascente You Tube Generation:
Sensazionale come “La guerra dei mondi” di Welles, furbo come “Blair Witch Project” ma povero del fascino che caratterizzava questi famosi genitori.
Se sia un pregio o un difetto è difficile a dirsi, rimane comunque un gustoso gioco d’intrattenimento, teso, serrato (soprattutto negli ultimi minuti), obiettivamente ben fatto, ma lontano dal concetto di realtà (e più tendente al blockbuster).
Forse la domanda da porsi è un’altra:
Può un film fondamentalmente brutto e scontato acquistare fascino se girato in maniera pseudo amatoriale?
Sembra proprio di si.
[sotto potete ammirare l'unico fotogramma in cui la creatura è del tutto visibile]
22 commenti:
Ma io non ho pensato a niente! Tu hai pensato a niente? ...Ray?
ragazzi, stiamo sbagliando tutto. Avete visto come è vestito? E' un marinaio, è qui a New York, portiamolo a scopare e non avremo più noie!
ah ah, spettacolare! Anche per me la risposta è: si
il lato positivo di questo film è proprio il fatto di essere """amatoriale""". certe scene al cinema mi hanno fatto venire la pelle d'oca, mi sembrava di essere lì...
però mi aspettavo un pochetto di più, forse.
(e Ghostbusters è al secondo posto della mia top 5 di sempre, ndr)
la mia risposta è NO. molto più onesto intellettualmente the blair witch project, cloverfield ne è una scopiazzatura che si pone pochi scrupoli a pettacolarizzare la morte e la tragedia dell'11 settembre in sussiego di una tonanta CAZZATA...
@ frank: con spettacolare ti riferivi alla foto del mostro?;)
@ mizza: sinceramente anch'io mi aspettavo di più...non è di certo il capolavoro di cui molti hanno parlato...
@ mario scafidi: io non mi sento di buttare il film, perchè dal punto di vista dell'intrattenimento l'ho trovato ben realizzato...se poi ci vogliamo trovare significati profondi, allora non posso che essere d'accordo con te:
La storia è stupida e fa presa su un facile sensazionalismo, tipico del periodo in cui viviamo (non so se la mia riflessione è stata chiara) e privo del fascino che altri antenati illustri hanno avuto.
Insomma, la regia ha fatto molto, senza la telecamenra amatoriale sarebbe stato una cagata ma nel complesso gli do un 6!
@ Filippo,
non l'ho ancora visto e a questo punto, date le uscite del periodo, lo aspetto in noleggio! Comunque la curiosità è tanta! ^^
@ Mario,
ma il problema è CLOVERFIELD o qualsiasi disaster movie post 11/9?
Be' credo che tu abbia trovato la domanda giusta. Sì, perché la tecnica può affascinare quanrto il contenuto, sì perchè rappresenta un nuovo sguardo su un genere abbastanza prolifico, quello dei monster movies.
@ iggy: per quanto mi riguarda quella domestica è la visione ideale, del tutto in linea con l'essenza del film...
@ lilith: ma ha anche i suoi difetti: reale non potrà mai esserlo, originale lo sarà solo per poco visto che nasce come "già visto"...
HA HA HA... anche se non sono molto d'accordo con la tua opinione, come sai, la foto finale è straordinaria...
Non si capisce davvero come facciano ad aver così paura di un mostro tanto simpatico ^^
può deneil non aver visto questo film dato che l'han visto davvero tutti? si
Ahahah, fantastico il fotogramma!!!!
Sono sostanzialmente d'accordo, solo che credo che l'ulteriore tematica aggiunta a quella dell'ansia post 11 settembre (e cioè quello della documentazione visiva a tutti i costi), renda questo film molto più veritiero e più attuale dei suoi "precedenti".
Ale55andra
Che bello fil venire sul tuo blog e sapere come sono i film che io, a prescindere, non vedrò mai!
You complete me.. (cit.)
attendo 30 gg di buio
ahahhahahah!L'omino di gomma!
Decisamente concordo anche se quel finale mi ha fatto uscire dalla sala soddisfatto!
MrDavis
Tra l'altro lo sarà per poco anche visto che ci saranno presto dei sequel... Ma credo che non seguiranno la stessa tecnica.
@ chimy: ma infatti! Lo avrebbero capito anche loro se solo avessero smesso di sbatacchiare quella telecamenra per qualche minuto!;)
@ deneil: ma deneil lo vedrà e farà una di quelle recensioni che tanto ci piacciono, vero?;)
@ ale55andra: veritiero fino ad un certo punto secondo me...ci marcia un po' troppo sulla generazione you tube citata.
@ trinity: mmmmmmmh...vabbè, lo prendo come un complimento!;P
cit: Jerry Maguire
Ho vinto qualche cosa?:)
@ mr davis: ma anche io sono rimasto soddisfatto, solo che mi sembra si stia cercando di affibbiare al film messaggi che onestamente non gli competono...
@ lilith: si, l'ho letto anch'io...oddio, volendo di telefonini e telecamerine da recuperare ce ne sarebbero a milioni!;)
Ovviamente io non andrò a vedere la distruzione del fare cinema per mano di un presuntuosetto da quattro soldi che ha azzeccato un telefilm con degli sperduti sull'isola.
Pogo.
Ha ha ha...vabè, Ghostbusters è irraggiungibile a prescindere. ;-)Questo "Cloverfield" mi incuriosisce ma data la ressa di film "da vedere" in questo periodo mi sa che sarò costretto a sacrificarlo.
A presto!
@ pogo: chissà perchè, ma me l'aspettavo...io comunque un'occhiatina la darei lo stesso!
@ pickpocket83: ma come puoi dire di no ad un mostro così tenero?;)
mi permisi di citare la tua domanda finale nel mio post, per risponder al contrario però. Forse sono troppo "ignorante" per capire l'importanza di Cloverfield? LOL
Stesso discorso del post precedente. Scusami. Ho visto il film sabato scorso e mi è sembrato interessante.
mah...a me è sembrato che si stia un pò gonfiando l'essenza del film...cmq l'ho apprezzato.
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