Viene da chiedersi cosa ci sia del Terry Gilliam che tutti (o quasi) abbiamo imparato ad amare negli anni all’interno di questa storia(?), capace di fondere il cinema di Hitchcock (nello specifico “Psycho”) e la favola macabra di Lewis Carroll (parole dello stesso regista).
Si perché, a conti fatti, a parte qualche inquadratura sghemba, qualche profondità di campo dal retrogusto barocco e un sacco di campi lunghi "abbassati" (cose comunque suggestive e diventate ormai un vero e proprio marchio di fabbrica) è ben poca la sostanza che tiene insieme questo “Tideland” ed è composta per la maggior parte da un guazzabuglio sentimentalista fin troppo facile, capace di reggere a malapena i pochi e fragili lembi di un canovaccio (se così si può dire) inesistente e, alla lunga, scocciante.
Non si mette in dubbio la bravura, quella c’è ed è anche evidente.
Quello che lascia perplessi è come “Tideland” riesca a cullarsi della sua stessa estetica, conducendo lo spettatore attraverso un vicolo cieco che può essere riassunto in poche semplici frasi:
Jeliza-Rose è Alice.
Il suo mondo delle meraviglie non è poi questo granchè.
Quella “mummia” di Jeff Bridges è un inno allo spreco.
Il resto è li, per la “gioia” dello spettatore.
Tutto in offerta speciale, teste di bambole comprese…
Si perché, a conti fatti, a parte qualche inquadratura sghemba, qualche profondità di campo dal retrogusto barocco e un sacco di campi lunghi "abbassati" (cose comunque suggestive e diventate ormai un vero e proprio marchio di fabbrica) è ben poca la sostanza che tiene insieme questo “Tideland” ed è composta per la maggior parte da un guazzabuglio sentimentalista fin troppo facile, capace di reggere a malapena i pochi e fragili lembi di un canovaccio (se così si può dire) inesistente e, alla lunga, scocciante.
Non si mette in dubbio la bravura, quella c’è ed è anche evidente.
Quello che lascia perplessi è come “Tideland” riesca a cullarsi della sua stessa estetica, conducendo lo spettatore attraverso un vicolo cieco che può essere riassunto in poche semplici frasi:
Jeliza-Rose è Alice.
Il suo mondo delle meraviglie non è poi questo granchè.
Quella “mummia” di Jeff Bridges è un inno allo spreco.
Il resto è li, per la “gioia” dello spettatore.
Tutto in offerta speciale, teste di bambole comprese…
29 commenti:
ahia!il fatto di aver letto molti commenti positivi sugli altri blog e ora leggere quello negativo del blog di cui ho più fiducia non aiuta...ahiahi..lo vedrò..ma ora ho delle riserve..e forse è meglio che partire aspettandosi il filmone!da honeyboy sto discutendo amabilmente sul perchè nella valle di elah mi ha fatto schifo..mi raccomando vedilo che poi voglio una tua opinione!
Alla fine la mia è una personalissima opinione...tu vedilo lo stesso, del resto sono pochi quelli a cui non è piaciuto...io sono un ammiratore di Gilliam, ma questo film mi ha profondamente deluso (e io sono partito aspettandomi il filmone...).
Facciamo una cosa:
Io guardo nella valle di elah e tu guardi questo, poi ci scambiamo i rispettivi pareri!;)
sono d'accordo con te, tra l'altro anche io ero piena di aspettative per questo film che invece mi ha abbastanza delusa.
anemicinema
spreco è la parola giusta.
uff
non concordo :-(
se non trovo più man forte mi toccherà combattere le mie crociate da solo ^^
per me l'ultimo gilliam è semplicemente straordinario...
Quoto totalmente le tue parole... alla fine concordiamo più spesso del previsto...
@ anemicinema: almeno non sono da solo...decisamente non era il gilliam che mi aspettavo di vedere...
@ noodles: in tutti i sensi...ma soprattutto Bridges mi è sembrato alquanto inutile (ed è un peccato).
@ honeyboy: tranquillo, da quello che ho visto siete in tanti!
alla fine sono più quelli a cui è piaciuto che quelli rimasti delusi!;)
@ pogo: sembra proprio di si! :)
film che crea contrasti sarebbe da vedere sempre...
poi però rimane 2 settimane nelle sale...
claudio
(ma blogger che bordello sta facendo con i commenti?)
Questa volta non concordo... Cmq ti consiglio di ripensarci tra un pò di tempo. E' un film che va digerito...
anch'io dopo la visione non ero soddisfatto, ma poi "Tideland" mi è rimasto dentro e mi sono reso conto della sua bellezza e forza.
Ciao
Ma è sempre al cinema? Già mi ero rassegnato a vederlo sul DVD. Comunque tutti questi pareri contrastanti aumentano in me il desiderio di vederlo e recensirlo. Di solito i film di Gilliam mi piacciono e in particolare le sue citazioni... mah, aspetterò con pazienza. Ciao.
mmm io di Terry Gilliam ho recuperato (dopo aver visto questo) la Leggenda del Re Pescatore.
A posteriori posso dire che tra i due non c'è paragone!
Re Pescatore batte Tideland 6-0!
Ciao Fil!
eppure da terry gilliam mi sarei aspettato molto. una sorpresa negativa!
Vengo a far compagnia a honeyboy, che se no si sente solo...:)
@ claudio: sono d'accordo con te, i film che creano contrasti sono sempre da vedere...
Per blogger, non ne ho idea...
@ chimy: so bene il tuo parere...cmq gli dedicherò di sicuro una seconda visione...
@ luciano: ormai al cinema ho rinunciato, ma è facilmente reperibile tramite altre vie...anche a me gilliam piace, forse per questo la delusione è stata maggiore...
@ trinity: e devi ancora vedere Brazil...
@ mario scafidi: infatti...
@ miss blum: pensa che, visti tutti i pareri positivi letti, mi aspettavo una lapidazione...
Eh, dovrei vederlo anche io dato che adoro Gilliam e anche Bridges. Sei il secondo forse da cui ne sento parlare maluccio, ma voglio farmi un'idea mia per vedere da che parte sto ^_-
Ale55andra
infatti, quelli a cui non è piaciuto sono pochi...attendo le tue impressioni!;)
lo vedrò lo stesso, ma più preparato ad un'eventuale delusione...
è la cosa migliore...
E distribuito in solo 12 sale in tutta Italia. :(
anche per questo ho rinunciato all'idea di vederlo in sala...del resto l'hanno voluto loro!
Come ho avuto modo di dire a più riprese me lo sono perso...(tu lo hai visto al cinema? se sì, DOVE di grazia?). Questo tuo commento mi sorprende non poco, se ne è parlato molto bene in giro. Da quello che dici sento odore di "maniera", cosa (quasi) sempre deleteria...lo vedrò appena esce in DVD e ti saprò dire. Un caro saluto barese ;-)
ah cazzarola è vero! ;-)
@ pickpocket: quì al cinema neanche l'ombra, mi è toccato emularlo (audio e video perfetti)...effettivamente quasi tutti i commenti sono stati favorevoli, personalmente ho adorato altri Gilliam...la "maniera" c'è e in alcuni casi è molto suggestiva (ma su questo non avevo dubbi) è il film che mi è sembrato terribilmente vuoto...
@ trinity: ti riferisci a Brazil?
DEVI vederlo subito!;)
Nooo,anche tu!
purtroppo si...ti garantisco che mi sarebbe piaciuto stare dall'altra parte...
Un opera che genera opinioni contrastanti, è già di per sè un fenomeno. Devo vederlo.
sono del tuo stesso parere...un film che suscita pareri contrastanti va visto...
Grazie per la visita!^^
Ce l'ho sull'Hard disk (al cinema neppure l'ombra...) e, visti i pareri quasi tutti positivi, ero curiosissimo di vederlo. Ora, avendo letto il tuo giudizio dissonante, la curiosità è ulteriormente aumentata.
Ma a proposito di film che dividono che ne dici/ne dite di "L'assassinio di Jesse James"? La vicenda e la fotografia (vista nel trailer) mi affascinano ma, lette varie recensioni (quotidiani e web) in cui le ombre prevalgono sulle luci... Non so... Inoltre parliamo di una pellicola di 2 ore e 40 per la quale i termini più usati sono "film riflessivo" e "film dai tempi dilatati". Non che voglia l'azione esasperata, ma 2 ore e 40 di campi lunghi, silenzi, meditazioni... Boh, sono un po' perplesso.
Infine scusami Filippo se ho deviato un po' il discorso da questa recensione, ma parlando di film che dividono...
anche da me al cinema niente...inizialmente pensavo di essere l'unico a cui non fosse piaciuto, ma poi leggendo i commenti al mio post ho visto che non era così...vedilo, poi mi fai sapere.
L'assassinio di Jesse James affascina molto anche me...benvengano i campi lunghi e i tempi dilatati, purchè siano funzionali alla storia e non si facciano sentire...vedremo.
Alla fine è la stessa cosa che mi ha deluso di Tideland, la bellezza delle immagini fine a se stessa non mi interessa se non è unita ad una storia valida (e con un minimo di mordente), a meno che non sei David Lynch...;)
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