Alla fine si è sempre fantasticato su certi argomenti:
Chi c’è veramente dietro le sexy-line o dall’altra parte delle pareti (bucate) dei localini di periferia?
Secondo Sam Garbarski una volta su dieci si tratta di casalinghe (disperate), pronte ad immolarsi per la causa (un nipotino malato e bisognoso di cure) fino al punto di prendere letteralmente la situazione in mano e gingillare il primo membro che fa capolino dalle loro parti.
Il bello è che la nostra protagonista scoprirà di possedere un talento naturale, per la gioia sua (che riuscirà ad accumulare la somma necessaria) e di tutti i fortunati avventori.
Tra squallidi Peep Show e strazianti drammi familiari “Irina Palm” scorre liscio come l’olio, trovando anche il tempo per qualche intermezzo comico (o involontariamente tale) che tanto sa di “Politically Correct”.
Osa, a suo modo, risultando nel complesso un film gradevole, ma niente di più e di certo non basta l’argomento “scabroso” (ma è poi veramente tale?) a differenziarlo da altre pellicole simili.
Bravo il cast, bravissima Marianne Faithfull.
E’ grazie a questa (ex) ragazza maledetta che il film riesce a reggersi:
Quel suo sguardo, furbo e innocente allo stesso tempo, ci trascina all’interno di quest’avventura, culminando in un finale che, strappandoci qualche lacrima, riesce a farci dimenticare ogni critica avanzata in precedenza.
Chi c’è veramente dietro le sexy-line o dall’altra parte delle pareti (bucate) dei localini di periferia?
Secondo Sam Garbarski una volta su dieci si tratta di casalinghe (disperate), pronte ad immolarsi per la causa (un nipotino malato e bisognoso di cure) fino al punto di prendere letteralmente la situazione in mano e gingillare il primo membro che fa capolino dalle loro parti.
Il bello è che la nostra protagonista scoprirà di possedere un talento naturale, per la gioia sua (che riuscirà ad accumulare la somma necessaria) e di tutti i fortunati avventori.
Tra squallidi Peep Show e strazianti drammi familiari “Irina Palm” scorre liscio come l’olio, trovando anche il tempo per qualche intermezzo comico (o involontariamente tale) che tanto sa di “Politically Correct”.
Osa, a suo modo, risultando nel complesso un film gradevole, ma niente di più e di certo non basta l’argomento “scabroso” (ma è poi veramente tale?) a differenziarlo da altre pellicole simili.
Bravo il cast, bravissima Marianne Faithfull.
E’ grazie a questa (ex) ragazza maledetta che il film riesce a reggersi:
Quel suo sguardo, furbo e innocente allo stesso tempo, ci trascina all’interno di quest’avventura, culminando in un finale che, strappandoci qualche lacrima, riesce a farci dimenticare ogni critica avanzata in precedenza.
8 commenti:
eheh immagino che questa sia stata la tua scelta al posto di eastern promises e della sua distribuzione pessima..quindi gradevole eh?ne avevo letto anche da chimy mi pare..oh be lo recupero n dvd..tanto ne ho una sfilza...
io sarei stata curiosa comunque di vederlo, purtroppo penso che non arriverà da queste parti! ciao
Bene, Almeno tu ce l'hai fatta a vederne uno. Inoltre confermi la qualità del film. Allora un film da non perdere.
Io non l ho poi trovato così politically correct, anzi....e il finale credo lo confermi,no?
Ciao!
MrDavis
o critiche entusuastiche su questo film, alle quali, mi pare di capire, tu non sei molto allineato.
lo vedrò
@ deneil: si...in attesa di Eastern Promises, che dovrei vedere domani...
@ monia: un'occhiata la merita di sicuro...
@ luciano: si, ma quello che veramente vorrei vedere ancora non l'ho visto...:(
@ Mr Davis: avrei gradito un pò di buonismo in meno...cmq non lo considero un brutto film, solo non mi ha esaltato più di tanto...
@ mario scafidi: secondo me è un film gradevole, ma niente di più...
Bellissima recensione! Credo che sia la più interessante che ho letto a riguardo! ^_-
Ale55andra
Addirittura? Grazie mille...^^
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