Avete presente la leggenda che gira su Paul McCartney?
Quella secondo la quale l’ex bassista dei Beatles sarebbe in realtà morto nel 1966, subito sostituito da un sosia (quello attuale) per non creare “inutili” allarmismi e continuare a sfruttare il crescente successo della band.
Ecco, magari a Dario argento è successa la stessa cosa.
Non voglio dire che sia morto (quello non si fa mai, ricordatelo!), ma che forse arrivato ad un certo punto della sua carriera (e tutto mi porta a supporre che questo periodo coincida con l’uscita di quell’orrendo “Fantasma dell’opera”) abbia capito che l’unica via di fuga, da un evidente calo d’ispirazione, sarebbe stata una gloriosa rinuncia.
Mica è scemo il nostro amico. Resosi conto dell’andazzo ha appeso la telecamera al chiodo, rifugiandosi in un dignitoso silenzio.
E i produttori, dove li mettiamo?
Avrebbero mai potuto lasciare tutti quei fan, assetati di sangue e delitti, a bocca asciutta?
Ovvio che no!
Hanno recuperato il cugino brutto di qualcuno, gli hanno messo una cinepresa in mano e gli hanno detto: “Fai quello che vuoi! Al resto ci pensiamo noi!”.
Quindi non arrabbiamoci se i suoi ultimi film sono semplicemente mediocri.
Il poverino ce la sta mettendo tutta (e noi apprezziamo la buona volontà!).
Lui, il vero Dario Argento, neanche lo sa.
Si sta godendo il sole su di un isola tropicale.
E lì di televisori (e giornali) neanche l’ombra…
Quella secondo la quale l’ex bassista dei Beatles sarebbe in realtà morto nel 1966, subito sostituito da un sosia (quello attuale) per non creare “inutili” allarmismi e continuare a sfruttare il crescente successo della band.
Ecco, magari a Dario argento è successa la stessa cosa.
Non voglio dire che sia morto (quello non si fa mai, ricordatelo!), ma che forse arrivato ad un certo punto della sua carriera (e tutto mi porta a supporre che questo periodo coincida con l’uscita di quell’orrendo “Fantasma dell’opera”) abbia capito che l’unica via di fuga, da un evidente calo d’ispirazione, sarebbe stata una gloriosa rinuncia.
Mica è scemo il nostro amico. Resosi conto dell’andazzo ha appeso la telecamera al chiodo, rifugiandosi in un dignitoso silenzio.
E i produttori, dove li mettiamo?
Avrebbero mai potuto lasciare tutti quei fan, assetati di sangue e delitti, a bocca asciutta?
Ovvio che no!
Hanno recuperato il cugino brutto di qualcuno, gli hanno messo una cinepresa in mano e gli hanno detto: “Fai quello che vuoi! Al resto ci pensiamo noi!”.
Quindi non arrabbiamoci se i suoi ultimi film sono semplicemente mediocri.
Il poverino ce la sta mettendo tutta (e noi apprezziamo la buona volontà!).
Lui, il vero Dario Argento, neanche lo sa.
Si sta godendo il sole su di un isola tropicale.
E lì di televisori (e giornali) neanche l’ombra…
15 commenti:
Speriamo sia così ^^
Ciao
Sì, sì, è andata proprio così!
Sei un G E N I O! E purtroppo hai ragione!
ma il cugino è ancora più brutto dell'originale???
certo che però ce ne vuole proprio ad essere ancora più orrido...
Eh concordo...dove lo trovano uno più brutto di lui?
Per me si potrebbe trattare di senilità :P
Ale55andra
@ rovistata: vabbè, io non sarei così cattiva...prova a metterti nei suoi panni...;)
@ ale55andra: beh può sempre essere, cmq io gli ho fornito una buona scusa...
:-)
Mi auguro davvero che sia su quell'isoletta tropicale, se non altro si godrebbe la vita più degli spettatori dei suoi ultimi film!!! :-)
Comunque, fermo restando che le sue sceneggiature lasciano a desiderare da sempre, i primi scricchiolii pre crollo si avvertivano già dai tempi di "Opera".
Mi piace questa ipotesi!!!
@ mr hamlin: opera l'ho visto un bel pò di tempo fa...dovrei rivederlo...
@ miss blum: io ormai ne sono quasi convinto...certo che i beatles l'hanno sostituito con uno bravo almeno...^^
Rivedere Opera? Se ti vuoi proprio fare del male... :-)
IL mio ricordo deve essere abbastanza sbagliato allora (vabbè, ero piccolo)...effettivamente se ci penso mi tornano in mente poche cose, il teatro, il corvo, gli spilli...mah, vedremo...^^
Indubbiamente in quel film non mancano gli elementi che restano impressi (sostanzialmente quelli che hai citato), ma è la costruzione del film nel suo insieme che fa acqua.
E tanta.
è vero...qualche giorno fa mi sono rivisto Phenomena e ho pensato la stessa cosa...
Phenomena ha dalla sua il soggetto quantomeno curioso, ma giusto quello...
La sceneggiatura zoppica, al solito
infatti...
Posta un commento