Nel 1920, il regista russo Lev Koulechov compì un importante esperimento: alternò col montaggio il primo piano dell'attore Ivan Mousjoukine con riprese di vario tipo (un banchetto, un cadavere, un bambino), e sebbene l'espressione del viso dell'attore non cambiasse, il pubblico percepiva i suoi differenti stati d'animo (fame, paura, tenerezza). Questo esperimento permise in seguito a Sergej M. Ejzenštejn, e agli esponenti dell'espressionismo tedesco e del surrealismo, di dare una dimensione nuova al montaggio: attraverso la correlazione o l'opposizione di due immagini in sequenza, si ottenevano significati e simbolismi che travalicavano il contenuto delle singole inquadrature.*
Cos’altro è “Assassini Nati” se non l’estremizzazione Pop di tutto ciò che gli anni ’90 hanno prodotto (e portato fino ai giorni nostri)?
Un’opera che vive dell’eccesso figurativo (talvolta fastidioso) e che trova nel montaggio l’unica vera ragione d’esistere (senza sarebbe niente), portando all’estremo tutte quelle “sperimentazioni” fatte da Stone nel precedente “JFK”.
Fondendo il mito Americano e quella teoria secondo la quale ogni uomo ha diritto al suo quarto d’ora di celebrità (come dice David Bowie: “We can be Heroes Just for one day”), questo (discusso) regista è riuscito a dar vita ad una profezia (seppur scontata) tremendamente esatta (e più passa il tempo, più ce ne rendiamo conto).
Mickey e Mallory altro non sono che la metafora di una società consumistica e di un modo di concepire il successo attraverso la creazione di miti sbagliati (mai come oggi), trasformati paradossalmente in povere vittime.
E’ per questo che all’interno del film tutto soccombe, anche il cinema, volgarizzato e velocizzato all’insegna del più disinteressato zapping televisivo (sinonimo di noia).
Per quanto mi riguarda un cult, concretizzazione (anti)cinematografica di quella non-razionalità a cui stavamo andando incontro, finendo per esserne completamente immersi.
Basta leggere i giornali per rendersene conto:
Ormai di Woody Harrelson e Juliette Lewis ce ne sono a centinaia…
* Fonte, Wikipedia
Cos’altro è “Assassini Nati” se non l’estremizzazione Pop di tutto ciò che gli anni ’90 hanno prodotto (e portato fino ai giorni nostri)?
Un’opera che vive dell’eccesso figurativo (talvolta fastidioso) e che trova nel montaggio l’unica vera ragione d’esistere (senza sarebbe niente), portando all’estremo tutte quelle “sperimentazioni” fatte da Stone nel precedente “JFK”.
Fondendo il mito Americano e quella teoria secondo la quale ogni uomo ha diritto al suo quarto d’ora di celebrità (come dice David Bowie: “We can be Heroes Just for one day”), questo (discusso) regista è riuscito a dar vita ad una profezia (seppur scontata) tremendamente esatta (e più passa il tempo, più ce ne rendiamo conto).
Mickey e Mallory altro non sono che la metafora di una società consumistica e di un modo di concepire il successo attraverso la creazione di miti sbagliati (mai come oggi), trasformati paradossalmente in povere vittime.
E’ per questo che all’interno del film tutto soccombe, anche il cinema, volgarizzato e velocizzato all’insegna del più disinteressato zapping televisivo (sinonimo di noia).
Per quanto mi riguarda un cult, concretizzazione (anti)cinematografica di quella non-razionalità a cui stavamo andando incontro, finendo per esserne completamente immersi.
Basta leggere i giornali per rendersene conto:
Ormai di Woody Harrelson e Juliette Lewis ce ne sono a centinaia…
* Fonte, Wikipedia
30 commenti:
Ma io infatti mi chiedo come hanno fatto i giornali a non accorgersi che la tizia dell'omicidio di Perugia si chiama Knox... erano troppo impegnati a pubblicare le foto di Carnevale trovate su Facebook :P
A mio parere uno dei film più belli (e più sottovalutati) del controverso Stone. Onore al merito anche al montaggio, naturalmente. Ma, come in JFK, è stato curato da Pietro Scalia? Dovrei controllare...
@ Valido: mi sento chiamato in causa in quanto per lavoro mi occupo di cronaca nera, sia pure in un contesto regionale (in una regione peraltro distante dall'Umbria), ma ti posso garantire che purtroppo molti colleghi cercano effettivamente "l'effettaccio".
Va detto però che a volte non è neppure tutta colpa nostra/loro, ci si deve attenere alla linea scelta dal proprio direttore e dall'editore. Ma certo un po' più di sobrietà non guasterebbe.
Mi scuso con il padrone di casa per l'OT, ma mi era parso doveroso.
Devo dire che la prima volta che vidi Natural Born Killers non mi piacque affatto. Passato qualche anno l'ho ritrovato in dvd ed ho cambiato idea. E' vero che di Hallerson e Lewis ce ne sono a bizzeffe, ma a lungo andare credo si possa ragionevolmente dire che hanno costruito due vere icone.
sono anni che volgio vedere questo film,ma per un motivo o per un altro ancora non ci riesco......me lo hai fatto tornare in mente.stasera me lo sparo.....rick deckrd(politicallyscorrect.it)
Come film non mi piace.
Per il resto concordo con te. Era tremendamente in anticipo e Stone (che è bravo, altroché), disegnò egregiamente questa previsione.
Che cultone! Però, si è anche vero che di loro due ce ne sono a bizzeffe ormai, ma così fighi non credo proprio!!! (fighi nel senso di personalità, non fisicamente...).
Cmq rimane un filmone coi fiocchi!
Ale55andra
A me e' piaciuto, e mi son comprato il DVD per rivederlo apposta :) Poi vabbe' Tarantino che e' l'autore della storia dice che Stone l'ha interpretata nel modo sbagliato, ma Tarantino dice tante cose.
P.S. La scena iniziale e' splendida, sembra proprio di Tarantino :)
lo devo vedere da mesiiiiii!!!!la tua (bellissima come al solito!)recensione non fa altro che portarmi a vederlo praticamente nell'immediato!ti farò sapere!la tecnica che hai descritto inizialmente è utilizzata anche in "aelita" del '25 di protanazov..mio vecchissimo post..era utilizzata per paragonare la vicenda "fantascientifica" alla rivoluzione russa..mah sono pazzo che vado blaterando??comunque post davvero interessante!
@ valido: ti ha già risposto mr hamlin, purtroppo è così...e non è neanche colpa loro, bisogna dare la pubblico ciò che vuole...e la gente vuole le foto di carnevale, per poter così dire "eccolo, si vedeva che era pazzo, li con la mannaia in mano!"...
@ mr hamlin: se non erro il montaggio non è di pietro scalia...sul più bello di Stone, non saprei. A me sono piaciuti molto anche Platoon, Jfk e wall street...
@ mario scafidi: indubbiamente due icone...sbagliate, ma terribilmente affascinanti...
@ rick deckard: contentissimo di averti dato l'imput...^^
@ ale55andra: a me juliette lewis in questo film garba parecchio...;)
@ gianmario: questo è stato uno dei primi dvd che ho comprato, e ci sono particolarmente legato...lo riguardo sempre volentieri...;)
Si, effettivamente Tarantino non ha mai gradito la libera interpretazione della storia fatta da Stone...
@ deneil: penso che non ti deluderà...nel post non li ho citati, ma ci sono un Tommy lee jones e un Robert Downey jr da paura!
grazie mille per i complimenti!;)
Riguardo la premessa sul montaggio, mi sembrava doverosa per parlare di questo film, una volta visto capirai...
@ pogo: Anche se il film non ti piace, il fatto che concordi con quello che dico mi basta!;P
L'ho visto molto tempo fa e dovrei rivederlo. Lo ricordo come un ottimo film e poi c'è la splendida Juliette Lewis con quella sua dolce espressione da pazza scatenata. Per me dopo Platoon il miglior film di Stone. Ciao.
Juliette Lewis splendida, hai proprio ragione...;)
In linea con il post...continuo a vedere il telegiornale e non posso fare altro che dare ragione a stone...
eheheh babbo natale minacciato...
L'hai notato?
Pensavo non se ne accorgesse nessuno...beh, dovevo metterlo un Eader natalizio...;)
Già, che sbadato. Non mi ero accorto di Babbo Natale e neppure che manca poco più di un mese a Natale!
@ Filippo: No, infatti. Non ho scritto (almeno, credo di non aver scritto) "il miglior film di Stone", ma "uno dei migliori". Nell'Olimpo anch'io metto pure quelli che hai citato tu.
cultissimo! e juliette lewis è sempre juliette lewis....
Questo mi manca, però credo di averlo. E' che ho troppi arretrati! ^^
@ luciano: come avrai capito...quest'anno Babbo Natale avrà le sue gatte da pelare...;)
@ mr hamlin: World Trade Center l'hai visto? io ancora non sono riuscito...
@ claudio: Juliette Lewis è Juliette Lewis...secondo me è tremendamente affascinante...
@ edo: non lo dire a me...^^
L'ho sempre e semplicemente considerato la storia d'amore più bella di tutti i tempi!!
Adoro questo film!
Mi accodo, grandissimo film, grandissimi attori, grandissima Juliette. Un film da vedere e rivedere!
@ michi: per me, la storia d'amore più bella di tutti i tempi è quella tra Silor e Lula (cuore selvaggio)...ma nache questa non scherza!
@ anemiccinema: infatti...io lo vedo e lo rivedo infinite volte!
No, WTC non l'ho visto. E, per il momento, preferisco rimanere così... Non so perché ma ho la nettissima impressione sia un'immane porcata.
anch'io, ma non so perchè sono curioso...
Mi pare vada in onda nei prossimi giorni su Sky
me lo sono procurato in DivX...magari un giorno me lo guardo (chissà quando).
Il tempo scarseggia sempre per tutti... purtroppo.
Uno dei miei 10 film ossessione, in più venero Juliette Lewis! ^^
Filippo, ti consiglio anche CHOPPER di Dominik, perchè c'è una riflessione sul "mostro e media" molto vicina a quella di Stone!
grazie del consiglio, vedo di procurarmelo subito!;)
Posta un commento