lunedì 1 ottobre 2007

Ai confini della realtà

Ai confini della realtà (1983 , regia Steven Spielberg, John Landis, George Miller, Joe Dante)



Di film maledetti ne esistono a bizzeffe, ognuno con una storia diversa.
Ai confini della realtà, trasposizione cinematografica (anche se forse sarebbe meglio dire omaggio) dell’omonima serie televisiva di Rod Sterling, rientra in questa cerchia tutt’altro che ristretta, distinguendosi per un triste primato:
Quello di essere stato teatro di una delle più grandi disgrazie mai accadute all’interno di un set cinematografico.
A farne le spese il povero Vic Morrow, caratterista dall’altalenante carriera, morto tragicamente (insieme a due comparse) durante le riprese, dilaniato dalle pale di un elicottero fuori controllo (cosa che ha causato non poche beghe legali per John Landis, regista dell’episodio in questione).
Un titolo sinistramente famoso ancor prima di uscire dunque e destinato a fare i conti con questa fama per sempre (non è un caso infatti se a più di vent’anni di distanza, il tanto agognato seguito non è stato ancora realizzato, tra i maggiori oppositori lo stesso Landis).
Ma tralasciamo questa triste (ma anche affascinante, non vergogniamoci di dirlo) vicenda e proviamo (e mi rivolgo a chi ancora non lo avesse visto) a recuperare da qualche vecchio scaffale polveroso (magari in videoteca, reparto vhs) questo film, preparandoci a varcare le soglie di un’altra dimensione, viaggiando attraverso realtà parallele, dove tutto è possibile.
Quattro episodi, diretti da altrettanti registi: un uomo (lo sfortunato Vic Morrow), che dovrà fare i conti con il proprio odio razziale. I residenti di una casa di riposo, che per una notte ritroveranno la perduta giovinezza. La storia di un bambino dagli inquietanti poteri e quella del passeggero di un aereo, alle prese con la propria paura del volo.
Ovvio che il fascino del telefilm è ineguagliabile, ma gli episodi che compongono il progetto sono un concentrato d’inquietudine da non sottovalutare e svolgono bene il loro compito ancora oggi (provate a guardarlo da soli, magari di notte).
E se l’inquietudine non dovesse bastare, cosa c’è di meglio di un bel prologo e di una divertente conclusione, aventi come protagonista un giovanissimo (e alquanto mostruoso) Dan Aykroyd ?
Personalmente mi basterebbe solo questo…

17 commenti:

Anonimo ha detto...

La storiaccia della tragedia non la sapevo!
Indimenticabile la parodia simpsoniana dell'ultimo episodio, ambientata sul pullmino scolastico.

chimy ha detto...

Io la serie Tv purtroppo nn l'ho mai vista... Però questo film nn mi aveva convinto molto..
Forse quelli che avevo preferito ta i 4 erano quelli di Spielberg e Dante..
A te quali?

Mary ha detto...

ciao!! grazie mille del link anche io ti ho già aggiunto :)

FiliÞþØ ha detto...

@ missblum: accidenti...quell'episodio proprio non me lo ricordo...

@ chimy: ovvio che non è un capolavoro...il fatto è che l'ho rivisto ieri (rispolverando una vecchia vhs ^^) e mi è venuta voglia di parlarne...i miei episodi preferiti sono quello di Dante e quello di Miller (quello di Dante poi lo trovo particolarmente inquietante...)

@ arte: figurati...a presto!^^

Deneil ha detto...

interessantissimo questa rece mi hai fatto venir voglia di vederlo!ne avevo letto un po' di tempo fa ma poi mi son perso dietro a tutta quella sci-fi anni 50..comunque se non sbaglio uno degli episodi ha la sceeggiatura di matheson(o comunque è tratto da 1 sua storia)scrittore di i am legend e di the incredible shrinking man (da cui jack arnold ha tratto un incredibile film che recensii tempo fa)..matheson scriveva anke molti episodi per la serie tv..alcun della serie originale eran molto belli!
Una cosa che non centra nulla:ho trovato in edicola il mostro della laguna nera in dvd originale e l' ho comprato insieme ad altri 2 mostri universal (che recensirò..anke loro!)..be ti ringrazio di avermi dato la notizia tempo fa della straordinaria uscita in edicola..non vedo l' ora di godermi gli speciali!

FiliÞþØ ha detto...

quello che dici è molto probabile, anche perche, eccetto il primo, gli altri episodi sono rifacimenti di puntate della serie originale...guardalo, non credo possa deluderti...;)

Figurati...era un dovere avvisarti!^^
Quali sono gli altri due film?

Luciano ha detto...

M'era completamente passato di mente tanti sono gli anni trascorsi da quando l'ho visto. L'episodio che mi è piaciuto di più è Prigionieri di Anthony. Stupendamente visionario (e inquietante). Grazie Filippo ^_^
A presto.

FiliÞþØ ha detto...

é anche uno dei miei preferiti...altamente inquietante e visionario, come giustamente sottolinei...^^
Ciao

Anonimo ha detto...

E' uno degli episodi di Halloween. Burt è sul pullmino e a un certo punto gli sembra di vedere qualcosa fuori. E infatti c'è un mostrillo che ne fa di ogni. Io ricordo che cerca di togliere le ruote al pullmino per esempio.

FiliÞþØ ha detto...

aaaaaaah!
Ok...mi è ritornato in mente!^^

Anonimo ha detto...

Morrow era, tra l'altro, il padre di Jennifer Jason Leigh.

Comunuque, tornando al film, io gli concederei il 6,5 per la commistione di ottime idee (l'episodio di Dante su tutti) e di altre fiacche (mi riferisco in particolare proprio all'episodio di Landis).

Come omaggio alla serie ci può anche stare, ma il fascino di quei vecchi episodi in B/N (peraltro spesso sceneggiati da fior di scrittori) resta ineguagliabile.
Volevo poi aggiungere che, per chi se la fosse persa, tutte e 5 le stagioni televisive sono disponibili in dvd.

Ed infine, a costo di scatenare ire e fazioni, ci tengo a sottolineare che ritengo Joe Dante uno dei più sottovalutati autori (a tutto tondo, anche "politici") degli ultimi decenni.

Ciao,
Mr. Hamlin

FiliÞþØ ha detto...

Il fascino degli episodi originali è ineguagliabile (l'ho scritti anch'io), è vero...
Ma anche il film l'ho sempre trovato affascinante (non chiedermi perchè, forse mi ricorda l'infanzia...)
Soprattutto gli ultimi due episodi...particolarmente inquietanti (hai ragione l'episodio di landis è molto sottotono, sarà un caso, ma è l'unico non ispirato a puntate del telefilm...)...
Per quanto riguarda Joe Dante...personalmente è un regista che apprezzo...l'hai visto l'episodio dei master of horror?

Anonimo ha detto...

Ciao Filippo,
si ho visto l'episodio di Dante e secondo me è, insieme a quello di Carpenter, il migliore della serie.
Ma non faccio testo perché ho sempre amato ogni produzione di Joe Dante, compresa "Looney tunes back in action"... Secondo me un film molto meno "innocuo" di quanto non sembri.

FiliÞþØ ha detto...

Looney tunes back in action non me lo ricordo...ma gremlins e toy soldiers mi sono piaciuti moltissimo...
L'episodio di Carpenter è il migliore di tutta la serie, hai proprio ragione (a me è piaciuto anche quello di Miike...).

Anonimo ha detto...

Quello di Miike non l'ho ancora visto, ma mi sono ripromesso di rintracciarlo il prima possibile. A maggior ragione se mi dici che merita la visione

FiliÞþØ ha detto...

penso sia inutile dirti che è altamente disturbante...;)

Anonimo ha detto...

Cercherò di vederlo a stomaco vuoto.. :-)

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