Il giovane motociclista vende l’anima al Diavolo per salvare la vita del padre, ottenendo però una grandissima fregatura. Condannato a diventare paladino fiammeggiante (nonché scagnozzo del maligno), dovrà vedersela con un gruppetto di giovani Diavolacci, decisi a scatenare l’Inferno in terra.
La storia del motociclista infernale, è complicata quanto una puntata de “L’albero azzurro”, ma non dispiace. Onesto fin dall’inizio nella sua volontà di solo intrattenimento, riesce a pieno a far passare un’ora e quaranta senza provocare nessun ripensamento nello spettatore.
Con il suo susseguirsi di rock ‘n’ roll, motociclette, strade infuocate, giubbotti borchiati, non fa altro che stuzzicare l’essenza tamarra che è insita in ognuno di noi. E chi di buon grado riesce a gradire questa ruvida accozzaglia, non potrà non saltare in piedi dalla gioia nel vedere il demoniaco motociclista, correre fianco a fianco con il suo predecessore cowboy nel finale. Un banalissimo (e super stereotipato) omaggio ai vecchi film western, ma di indiscusso impatto.
La legnosità di Nicols Cage ben si addice agli aderenti giubbini di pelle. L’attore, nonostante l’età, risulta credibile nei panni del controverso antieroe, anche se gran parte del lavoro è reso dalla mortifera maschera virtuale.
C’è tutto quello che serve, combattimenti, motociclette, demoni, donzelle da salvare e tanto, tanto fuoco.
Non delude, perché nessuno si aspettava di più…
lunedì 30 aprile 2007
Ghost Rider
Ghost Rider (2006 , regia Mark Steven Johnson)
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2 commenti:
Assai triste e scialbo.
7 euro buttati.
Classica operazione commerciale, ultra pompata.
Si salva solo la Mendez (ma solo perché mi garba un sacco) e la tizia, di cui ora non ricordo il nome, che interpreta la Mendez da giovane...
Byez
Pienamente d'accordo sulle qualità professionali della Mendez (e che qualità...;) ).
è sicuramente un'operazione commerciale (credo che ormai rimangano solo Capitan America e Thor e questo mi preoccupa alquanto...) e nessuno ne sentiva il bisogno, ma ne hanno fatti anche di peggiori (non so se hai presente quella boiata di Spawn!).
Io l'ho visto a casa...ma comprendo la tua tristezza nell'aver pagato per vederlo...
Alla fine tra qualche mese nessuno se ne ricorderà più!
ciao
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