mercoledì 6 giugno 2012

Attack the Block – Invasione Aliena, la recensione

Regia: Joe Cornish 
Cast: Nick Frost, Jodie Auckland Whittaker, Luke Treadaway, Chris Wilson, John Boyega, Alex Esmail, Leeon Jones 
Durata: 1h 28m 
Anno: 2011 

Sam (Jodie Whittaker), una giovane infermiera, sta tornando a casa dopo una giornata di lavoro. Mentre è intenta a percorrere la strade buie del suo quartiere la donna viene aggredita e derubata da una gang di giovani teppisti. La situazione precipita ulteriormente nel momento in cui un meteorite, caduto chissà da dove, si schianta sul tetto di una macchina lì vicino. Per nulla spaventati i giovani, capeggiati dal duro Moses (John Boyega), si avvicinano per vedere quello che è successo, trovandosi di fronte all’imprevedibile. Quella roccia trasportava infatti al suo interno un alieno, tanto piccolo quanto temibile. Dopo una dura lotta la gang riesce ad avere la meglio sulla mostruosa creatura. Ma non è che il principio! 


Un esordio col botto in tutti i sensi quello dell’autore comico radiotelevisivo Joe Cornish, tra gli sceneggiatori de Le Avventure di Tintin: Il Segreto dell’Unicorno. La sua prima regia, Attack the block, è quanto di più fresco e, soprattutto, senza regole il cinema di genere sia stato in grado di offrire negli ultimi anni. 
Non a caso Quentin Tarantino l’ha inserito tra le migliori pellicole del 2011 (come al solito certi titoli faticano non poco per trovare una distribuzione nel nostro circuito): ci troviamo infatti di fronte ad’opera che ha tutte le carte in regola per diventare un piccolo cult movie: politicamente scorretto (anche se al tempo stesso mosso da una profonda ideologia, come tradizione insegna) e animato da una serie di personaggi negativi che, per forza di cose si ritrovano a diventare eroi, questo film riesce sapientemente a mescolare i più svariati generi cinematografici senza per questo mancare di anima, riportando alla mente grandi nomi come John Carpenter e Walter Hill. 

Niente manca all’appello: lo spirito dei più grandi western metropolitani, infarcito di quella fantascienza che, lontana dalle rimembranze di registi come Steven Spielberg o, più recentemente, J.J. Abrams, ha portato alta la bandiera dei più succulenti B-Movie. Il tutto avvolto da quell’atmosfera tipica delle “storie d’assedio” e di pellicole come La notte dei morti viventi e Distretto 13: Le brigate della morte. Per la durata standard di un’ora e mezza questo Attack the block viaggia sicuro sulla sua strada, saldamente ancorato ai suoi giovani protagonisti che, al di là di ogni morale, sono in grado di risultare irresistibili dal primo all’ultimo, impegnati a lottare contro i bestioni alieni a bordo delle loro biciclette e armati di mazze da baseball e fuochi d’artificio. 

Il film diretto da Joe Cornish funziona proprio perché non si prende troppo sul serio e, cosciente della sua essenza, può permettersi ogni eccesso che gli pare, garantendo più di un momento divertente. Praticamente sono tornati gli anni ’80, e la cosa non potrebbe fare più piacere.

Pubblicato su ScreenWEEK

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