Chi segue Cinedelia sa bene quanto il sottoscritto sia attaccato al cinema di genere italiano, che ha caratterizzato un periodo ricco di idee e lungometraggi, magari non tutti riusciti, ma caratterizzati da una voglia di osare che, purtroppo, sembra proprio che sia andata perduta. Sapere che in Italia c’è ancora qualcuno che ha voglia di osare e di realizzare un lungometraggio “fuori dagli schemi” non può che rendermi felice, ed è con immenso piacere, dunque, che parlo di Made in Italy.
Realizzato dalla Bad House Film, neonata associazione di videoreporter indipendenti, questo Made in Italy viene presentato come un “mondo movie, che aspira a raccontare il lato oscuro del nostro paese, mischiando realtà e finzione”. Storie nere e truculente che non sono mai state messe sotto i riflettori.
Ma cos’è un mondo movie? Si tratta di un (sotto)genere cinematografico particolarmente controverso e discusso, che si è sviluppato in Italia tra gli anni ’60 e ’70. I film che compongono questo filone sono in prevalenza opere semi-documentaristiche e incentrate su tematiche particolarmente forti come il sesso e la violenza. Tra i titoli più famosi possiamo citare Mondo cane, diretto nel 1962 da Paolo Cavara, Gualtiero Jacopetti e Franco Prosperi, che, nonostante i contenuti decisamente forti – che comprendono scene di violenza sugli animali e fucilazioni – ha ricevuto una nomination all’Oscar per la migliore colonna sonora.
Made in Italy sembra proprio voler riproporre tutto questo, aggiornando il tutto ai giorni nostri e fondendo quella ricerca di una “falsa verità” tipica dei cosiddetti mockumentary, proponendoci una serie di “storie nere e truculente che non sono mai state messe sotto i riflettori”.
Qui sotto trovate il primo teaser trailer, che, come è ovvio che sia, mira principalmente a creare un alone di mistero attorno a questo lungometraggio. Personalmente sono molto curioso di vederlo, non so voi.
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