giovedì 30 aprile 2009

Houdini – L’ultimo Mago

Houdini – L’ultimo Mago (2007, regia Gillian Armstrong)



Ogni anno la Society of American Magicians tiene alta la memoria del grande illusionista Harry Houdini con una cerimonia in suo onore.
Tale cerimonia prevede anche una seduta spiritica.
Prima di morire infatti Houdini disse che, se mai fosse stato possibile, sarebbe riuscito ad avere un contatto terreno dall’aldilà.
Cosa questa che riflette una delle principali ossessioni del mago. Quella per l’occulto, diventata una vera e propria sfida con il passare del tempo.
Una provocazione finalizzata a smascherare tutta quella schiera di ciarlatani pronta ad approfittarsi della buona fede delle persone, ma che allo stesso tempo nascondeva una profonda speranza nei confronti dell’estremo mistero della vita.

Il film di Gillian Armstrong racconta appunto di questo, riflettendo su di un personaggio realmente esistito e idealizzando una storia completamente nuova.
Si racconta di una sfida lanciata dal grande Houdini a tutti i medium del mondo.
In palio c’è una grossa somma di denaro, destinata a colui o colei che riuscirà ad indovinare le ultime parole dette dalla madre dell'illusionista in punto di morte.
Ad accettare il confronto ci pensa Catherine Zeta-Jones (un po’ Vanna Marchi, un po’ Cenerentola), pronta con l’aiuto della figlioletta a truffare il gonzo (o presunto tale) di turno.
Succede però che l’amore ci mette lo zampino e, come se non bastasse, anche la magia si intromette.

Detto così non suona poi così male, peccato che il film si riveli come un polpettone sentimentale privo di un qualsiasi coinvolgimento, ambientato in una Edimburgo talmente lontana da ogni intento di ricostruzione storica, da risultare finta e poco credibile (cosa imperdonabile per un film in costume).
Il resto è un melodramma poco incisivo, all’interno del quale la magia è solo un pretesto utile a lasciar spazio ad inutili complessi edipici.

Per quanto riguarda il Grande Houdini, l’unica giustizia resagli è quella riguardante la sua morte.
Non è andata proprio così, ma almeno si smentisce il mito creato dal film con Tony Curtis.

Pubblicato su Livecity.it

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Un film che lascia veramente a desiderare...ma poi manco loro due riescono a coinvolgere...peggio della Biel e di Norton (solitamente un grande) in The illusionist.
Ale55andra

Anonimo ha detto...

Se non sbaglio la distribuzione del film è rimasta "congelata" per un paio d'anni.
Evidentemente non era una scelta del tutto immotivata :-)

Anonimo ha detto...

E vabbè,se Houdini ha fallito, ci accontentiamo allora della "magia divertente e giocosa della quattrocchia volante...ironia, questa, che ce la metto io"! ;)

Edoardo

FiliÞþØ ha detto...

@ ale55andra: io però the illusionist continuo a difenderlo...;P

@ mr hamlin: si, infatti il film è del 2007

@ edoardo: o anche di harry potter, mago fumato...:)

Luciano ha detto...

Non vi avevo prestato molta attenzione e a quanto pare non ho perso poi tanto. Comunque in seguito lo recupererò.

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