martedì 20 novembre 2007

Nightmare Detective

Nightmare Detective (2006 , regia Shinya Tsukamoto)



Pariamoci chiaro.
Per quanto mi riguarda di Tsukamoto potrei vedere anche i filmini delle vacanze, trovandoli geniali.
Per questo, trovandomi di fronte ad un’opera “minore” (rispetto alle precedenti produzioni) come “Nightmare Detective”, la mia naturale tendenza è quella di tralasciare ogni difetto (rappresentato più che altro da una storia potenzialmente debole) e andare al di là di quello che la superficie del film è capace di esprimere.
Perché l’ultima opera di questo regista, va ben oltre il semplice aggettivo “horror” con il quale può essere catalogata frettolosamente, aprendosi ad una serie di sottocontesti sociali e metaforici che trovano la giusta esaltazione all’interno di quello sguardo freddo (ma al tempo stesso così affascinante), diventato caratteristica principale del cinema di Tsukamoto.
Un occhio che guarda la sofferenza dell’uomo moderno, solo e perso all’interno di gigantesche metropoli (come già accadeva in “A snake of june”), incapace di relazionarsi con il prossimo se non grazie a gesti estremi (non dobbiamo dimenticare che quella dei suicidi collettivi è una realtà che il Giappone conosce molto bene) e che trova nel dualismo realtà/sogno l’ennesima variante di quell’ambiguità tanto cara al regista (la lotta fra due opposti conviventi e comunicanti, proprio come in “Tetsuo”).
Anche in questo caso è impossibile non notare le fonti di ispirazione (oltre ai ben noti Lynch e Cronenberg, l’analogia è con i classici di genere come “Nightmare”), sempre mostrate con il dovuto rispetto e senza limitarsi alla banale imitazione (cosa comunque impossibile), come solo Tsukamoto sa fare (e di questo bisogna dargliene atto).
Alla fine si tratterà anche di un’opera di transizione.
Ma chissà cosa ci aspetta allora…

18 commenti:

Deneil ha detto...

eddai ho appena recuperato tetsuo (che fremo dalla voglia di vedere ma sto completando un breve percorso prima su schoedsack) e tu mi parli già di un altra perla..az da come ne parli sembran le classiche pellicole che non mi perderei per nulla al mondo..ti saprò dire..nel frattempo complimenti per le sempre ottime ed incisive recensioni!

FiliÞþØ ha detto...

grazie per i complimenti!^^
questo dvd l'avevo comprato un pò di tempo fa, era ora di vederlo...preparati per tetsuo, sarà un'esperienza sconvolgente...

Anonimo ha detto...

Mi cospargo il capo di cenere, mai visto nulla di suo! Da dove parto???

FiliÞþØ ha detto...

io ti direi di partire dalle origini (tetsuo)...ma finora il mio preferito rimane "A snake of june"...

Anonimo ha detto...

Di solito amo scoprire un autore seguendo un filo cronologico, quindi partirò da Tetsuo. Thank's!

FiliÞþØ ha detto...

figurati, dopo tutte le dritte che mi ahi dato tu...a proposito, sai che custodes Bestiae ero riuscito a trovarlo?
Solo che ho dovuto formattare il computer, mi tocca rifare tutto da capo...:/

Anonimo ha detto...

anche tu, come segnalazioni interessanti, non scherzi di certo...
questo sembra proprio goloso... tetsuo e tetsuo 2/body hammer sono film che vanno senz'altro visti, questo sembra non essere da meno...

Anonimo ha detto...

@ Filippo: Peccato, comunque per fortuna con l'Adsl si riprende in fretta. Poi dimmi com'è, sono curioso

FiliÞþØ ha detto...

@ simone: secondo me ha fatto di meglio, ma voglio dire, è pur sempre un film di tsukamoto...un'occhiata la merita...

@ mr hamlin: non mancherò, quello e "radice quadrata di tre" anche se con questo avrò un pò di difficolta, dato che è recitato in friulano...

Anonimo ha detto...

Io sono "nordico", ma dell'ovest (Piemonte), quindi temo di non poterti venire incontro sul friulano... :-) Ma magari è stato sottotitolato... No, eh...?

Anonimo ha detto...

Bella recensione Filippo, concordo pienamente. Tsukamoto, oltre ad essere un cineasta di rara bravura (non dimentichiamo MAI che lui è regista, sceneggiatore, montatore, scenografo e anche attore), riesce a proseguire le sue tematiche in ogni film, senza mai ripeterle ma sempre rinnovandole.
L'anno prossimo ci attende Nightmare Detective 2 e poi chissà cosa ci riserverà il buon Shin'ya.
Saluti.
Para

Luciano ha detto...

Recensione di qualità notevole. Tsukamoto mi fa letteralmente impazzire. Il suo film che preferisco è Vital: lo vedo, lo vedo e lo rivedo (uno dei primi post sul mio blog). Nightmare decteve lo trovo un po' sottotono, ma è sempre uno splendido Tsukamoto. Ciao.

Gianmario ha detto...

Secondo me in mano ad un altro regista sarebbe stato una schifezza...ma Tsukamoto non e' uno qualsiasi. Inizio ad essere in astinenza di Tsukamoto, li ho finiti tutti compresi i cortometraggi :__)

FiliÞþØ ha detto...

@ mr hamlin: no, non è sottotitolato...:(
Io sono pugliese, ma ho vissuto 6 anni in veneto. Nonostante questo, da quel poco che ho visto, avrò le mie belle gatte da pelare durante la visione...

@ Para: infatti non dimetichiamolo mai...ogni volta mi domando come diavolo ci riesca, voglio dire, solitamente questa cosa è caratteristica delle prime opere...
Negli extra del dvd accennava qualcosa riguardo Nightamre detective 2, non resta che aspettare...

@ luciano: addirittura "qualità notevole"? grazie mille...^^
Vital purtroppo devo ancora vederlo, ma sto già provvedendo...

@ gianmario: concordo con quello che dici, sarebbe stato il solito horror banalotto...
So bene che tu ormai hai esaurito le scorte, forse veramente ti rimangono solo i filmini delle vacanze...;)

Anonimo ha detto...

immenso tsukamoto!
io prossimamente vedrò bullet ballet e tokyo fist.

FiliÞþØ ha detto...

Io ho deciso di buttarmi su Vital...ne hanno parlato tutti troppo bene...
cmq immenso...^^

chimy ha detto...

In assoluto il film più impegnato, socialmente parlando, di Tsukamoto... Contento che t sia piaciuto.
Un saluto

FiliÞþØ ha detto...

di quelli che ho visto finora è sicuramente il più impegnato (forse a parimerito con a snake of june, secondo me anche lui un'acuta riflessione sociale...)

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