giovedì 11 ottobre 2007

Halloween – La notte delle streghe

Halloween – La notte delle streghe (1978 , regia John Carpenter)



Ho sempre considerato l’inizio di Halloween la parte più inquietante del film (nonché un sopraffino esercizio di regia).
Tramite l’uso della soggettiva (un Michael Myers bambino) Carpenter, riesce a darci un assaggio della realtà vista attraverso gli occhi di un Serial Killer.
Il risultato, al contrario di quello che si potrebbe pensare, è la totale mancanza di immedesimazione. Ma è questo il fulcro principale del film.
Quella realtà fredda, distaccata, quasi inesorabile, diventa chiara nel momento in cui ascoltiamo le parole del dottor Sam Loomis (un bravissimo Donald Pleasence, soprannominato in seguito “il più grande colpo di John Carpenter”).
Michael Myers non ha sentimenti, non ha emozioni e noi sappiamo bene a cosa si riferisce.
Abbiamo provato quella mancanza, perché noi abbiamo ucciso con lui.

I continui rimandi al film “La Cosa da un altro mondo” (trasmesso in televisione durante la notte in cui è ambientata la storia) non sono messi li a caso.
E’ vero, bisognerà attendere il 1982 per vederne il remake, ma è impossibile non riscontrare nella caratterizzazione di questo (catatonico) assassino una versione aggiornata di quella terribile creatura aliena (ed è sempre il dottor Loomis a suggerircelo, ripetendoci continuamente che Michael non è umano), ennesimo omaggio (ma stavolta più sottile) a quel cinema fantascientifico, tanto amato da Carpenter.
E’ nel 1978 che il cosiddetto genere “Slasher” conferma (e sottoscrive) le sue semplici regole e ancora oggi sono dure a morire, proprio come gli innumerevoli Serial Killer che ne hanno alimentato gli incubi.

30 commenti:

chimy ha detto...

Sai bene come la penso su questo film ^^: capolavoro.
L'inizio del film non è soltanto uno degli inizi più inquietanti della storia, ma anche uno dei più belli a livello d'invenzione registica...
Carpenter riesce ad elevare il genere horror grazie al suo stile pazzesco, approfitta del colore bianco della maschera di Michael per infilarlo in diverse inquadrature in cui riesce, al buio, a vedersi.
Oltre all'inizio vorrei sottolineare anche il finale: SPOILER Michael scompare e la macchina di Carpenter sembra cercarlo (neppure lui sa dov'è), ritornando sui luoghi dov'era passato durante il corso del film.... assolutamente geniale.
Inoltre dà il via ad un sotto-genere (come giustamente hai detto) che vive ancora oggi, anche se naturalmente nessuno è mai riuscito ad avvicinarsi minimamente a questa vetta.
So che non eri d'accordissimo, ma per me il miglior film di Carpenter in assoluto.
Come ha girato lui questo film, si gira solo in paradiso...

Ciao Filippo, a presto

Deneil ha detto...

continui la tua opera su carpenter vedo..benebene..sappi che ho recuperato TUTTI i film di carpenter quindi tra poco ci sarò anch'io..ma non ti preoccupare..ti do un po' di vantaggio perchè io nel frattempo sto concludendo i miei affari con Jack Arnold (che però mi ha deluso questa volta) e poi arriverà anche un certo Wise..insomma c'è n'è sempre da imparare da te!
Bella rece, sentita, concisa e ben scritta!Ancora una volta complimenti..anche a chimy per le belle osservazioni!

Luciano ha detto...

Il suo miglior film. Incipit che è entrato di diritto nella storia del cinema, come l'intero film del resto. Colonna sonora semplice, ma per questo inquietante. Ottima scelta, Filippo. Grazie e a presto.

FiliÞþØ ha detto...

@ chimy: grazie per il commento (che ha apliato a dovere la mia scarna riflessione)...anche tu sai bene come la penso...^^
Fuga da New York non lo batte nessuno...ma anche questo è un cult assoluto!

@ deneil: sempre grazie per i complimenti...^^
Anche se questa più che una rece è una semplice riflessione...ieri l'ho rivisto per l'ennesima volta e mi sono trovato a riflettere sullo stupendo incipit del film...ho semplicemente voluto condividere con voi queste considerazioni.
Il fatto che ti sia procurato l'intera filmografia di Carpenter non può che rendermi felice...e sono sicuro che ti piacerà!
Come può non piacere?^^

@ luciano: io considero Fuga da New York il suo capolavoro...ma alla fine mi piacciono tutti i suoi film...potrei vederli infinite volte senza mai stancarmi!^^

Anonimo ha detto...

"Starman" e "La cosa"; questo è il vero Carpenter

FiliÞþØ ha detto...

starman è stato girato principalmente per scollarsi di dosso la scomoda (per alcuni) etichetta di regista horror e il risultato si è visto...
Il vero Carpenter cmq è presente in ogni film...ma per me Fuga da New York non lo batte nessuno!

So già di averti convinto...vero?^^

Anonimo ha detto...

A me Halloween non piacque per niente! Boh non so...forse visto oggi mi da un senso di un po' troppo datato. Cmq concordo con te, anche io adoro Fuga da New York!

FiliÞþØ ha detto...

Jena è uno dei personaggi più fighi che siano mai apparsi sul grande schermo!^^

Anonimo ha detto...

"Starman" è uno dei pochi validi film degli anni Ottanta. Un piccolo gioiello.
"Fuga da New York" è un cult. Bello anche quello.
"Halloween" non è nulla di speciale.

chimy ha detto...

@pogo: molto probabilmente hai fermato il film prima che iniziasse, dato che basta soltanto vedere l'incipit di "Halloween" per rendersi conto che è "qualcosa di speciale"

Anonimo ha detto...

Concordo, ritenere Halloween nulla di speciale è parecchio azzardato, soprattutto per l'importanza che ha avuto, e non solo per l'indubbia bellezza dell'incipit. Anche se non piace un genere, o una storia, non si possono non riconoscere i pregi di un film.
Suvvia, almeno qui non ci dovrebbero essere persone che se non apprezzano la storia o il genere di un film lo considerano brutto a prescindere.
Un po' di obiettività, almeno un pochino, ci vuole sempre.
Saluti.
Para

Anonimo ha detto...

Devo, fortissimamente devo vedere anche Halloween...nel frattempo ti eleggo mia guida ufficiale nel percorso "Carpenter"! a presto risentirci, e grazie per le sempre validissime dritte ;-)

P.S. Se sei a Bari prima o poi possiamo pure organizzare una bella visione insieme, magari Carpenteriana!... by!!

FiliÞþØ ha detto...

@ pogo: comunque a me starman piace...da quello che avevo scritto poteva sembrare il contrario...
Vedo che su Fuga da New York il parere coincide...CULTISSIMO!!!^^

@ parachimy: (vi becco tutti e due con una risposta!^^) sapete benissimo come la penso...è inutile aggiungere alro...

@ pickpocket: come no...Carpenter è sempre un piacere!^^
The Fog ce l'ho (come gli altri del resto)...non aggiungo altro, perchè ogni giudizio sarebbe di parte...^^
Distretto 13 l'hai visto?

Anonimo ha detto...

Per ora ho visto solo "La cosa", "Grosso guaio" (tanti anni fa), "Fuga da New York" ed "Essi vivono"... me ne mancano ancora parecchi! a risentirci!

FiliÞþØ ha detto...

aaaah...grosso guaio a china town...quel film lo adoro...^^

domenico ha detto...

costringetemi a vedere qualche film di carpenter, mi sento ignorante, prima o poi dovrà "affrontare" anche questo regista... speriamo bene!

FiliÞþØ ha detto...

ok...cura ludovico (carpenteriana) anche per te allora...^^

Anonimo ha detto...

Ma Chimy e Para sono gemelli o un unica persona?
A parte gli scherzi, rispondo uno per due: se si vuol intendere la bravura di Carpenter da COME ha portato la violenza e il sangue sugli schermi (a farlo sono bravi tutti, il problema è farlo bene) allora, non si discute; è stato bravissimo.
Se si parla di "Halloween" come di un grande film o qualcosa di speciale, allora non si ha ben presente la dinamica in cui ci muoviamo.
"Halloween" è il capostipite degli slash e sicuramente il migliore tra essi. Tutto qui. Ora se gli slash sono grandi film, io "Psyco" l'ho sognato.
[gli slash nascono dal film di Hitchcock].

chimy ha detto...

E' un discorso che non riesco a capire... Non capisco come tu possa disprezzare (o apprezzare poco) un film soltanto perchè appartiene ad un genere-etichetta; che ha poco senso visto che si tratta di CINEMA (e alto CINEMA in questo caso...), e nella storia del CINEMA si sono visti capolavori in praticamente tutti i generi (non il porno... o forse anche lì? ^^), ma questi stessi sono anche capolavori di CINEMA, visto che i generi sono categorie di una stessa famiglia: il CINEMA (ok sto diventando pesante ^^).
Tanto per rispondere all'ultima tua frase "Psycho" l'ho sognato anch'io perchè un capolavoro così straordinario non può essere esistito realmente^^. Anche se gli slasher nascono da lì (se ne può cmq discutere) non è detto che in quel genere non si siano fatti dei grandi film negli anni successivi (e spero che ne possano uscire anche in futuro...): "Halloween" ne è la dimostrazione assoluta...

Anonimo ha detto...

Allora non riesco a spiegarmi bene: non esistono i capolavori di genere! Sono etichettature giornalistiche fatte ad uso e consumo del lettore da parte del critico (purtroppo so di cosa parlo, visto che la mia prima, deludente esperienza istruttiva è stata quella del critico, mica del fare....).
Un filmetto resta un filmetto anche se è il migliore tra essi. Non si può paragonare il capolavoro "Psyco" con "Halloween" e se non si può farlo, il secondo non è capolavoro, visto che il capolavoro è se stesso, cioè qualcosa che esce dalla classificazione di giudizio (buono, pessimo, ottimo etc...).
Il film di Carpenter, può piacere o non piacere (e qui stiamo sull'ognuno si mangia ciò che preferisce e non c'è motivo di dire ad un altro cosa è meglio e cosa no), ma non si può parlare di grande cinema. Sarebbe più giusto parlare di rivoluzione, in quanto capostipite di una nuova specie di film (ed è un merito pure quello) e grande prova artigianale di Carpenter, che con quattro soldi è riuscito a fare quello che oggi non riescono a fare con vagonate di soldi, cioè un film diretto come si deve il cui scopo è divertire (facendo leva sulla voglia di paura dello spettatore). Spero di non risultare antipatico a nessuno, che non mi piacciono i maestrini e quindi non voglio esserlo io, non è mia intenzione: sto solo spiegando i motivi per cui non ritengo di dover parlare di grande cinema in questo caso.

chimy ha detto...

Guarda che la prima parte del tuo discorso è esattamente quello che ho cercato di dire nel mio commento: ho detto che i generi-etichette hanno poco senso visto che si tratta sempre di cinema... Per questo dico (e mi riallaccio anche al discorso che avevamo fatto su un altro post...) che il genere horror fa parte del CINEMA, non è un qualcosa a parte...

FiliÞþØ ha detto...

@ pogo: su una cosa ti do ragione anch'io sono convinto che gli slasher derivino dal film di Hitchcock (e devono qualcosa anche a mario bava...), infatti, come penso avrai notato, non ho scritto che carpenter ha inventato un "genere" (so che questo termine non lo sopporti ma concedimelo...), ma che lo ha consacrato...

Ora permettimi una battututina(ina ina)^^:
Sbaglio o hai ammesso che carpenter ha girato halloween con 4 soldi?
Ma non erano solo manovre pubblicitarie?...;P

Anonimo ha detto...

Se mi parli di John Carpenter (nel mio personale "Olimpo" insieme a Billy Wilder, Kubrick, Romero, De Palma,Hitchcock, Mario Bava e pochi altri) sfondi una porta aperta! :-)

Halloween peraltro è stato girato in uno dei suoi periodi artisticamente più felici ed è un vero capolavoro.

L'omaggio a Hawks, sia pur non formalmente accreditato come regista di "La cosa", è una costante del cinema di Carpenter. Che una volta affermò, con abbondante falsa modestia, di rifare sempre lo stesso film di Hawks: Un dollaro d'onore (Rio Bravo)

Starman (citato da Pogo, che evidentemente predilige la fantascienza visto che ha citato anche "La cosa") è un ottimo film, purtroppo uscito nello stesso anno di ET...

FiliÞþØ ha detto...

@ mr hamlin: mi sa che come gusti viaggiamo sulla stessa lunghezza d'onda...^^
Carpenter lo (stra)adoro...poi romero , bava...^^

Anonimo ha detto...

:-) Io sto lavorando da settimane a un mega post (magari da postare in più parti) su Bava... Spero di venirne a capo prima o poi. Era geniale, purtroppo sottovalutatissimo in Italia

Anonimo ha detto...

davvero splendida questa recensione. Credo ancora sia uno dei migliori Carpenter, questo, anche e soprattutto perché interpreta bene quella che a me sembra la caratteristica più interessante di un certo suo cinema: riuscire a girare delle storie personali a basso costo, ma al tempo stesso senza darlo assolutamente a vedere, senza essere cheap, sovrapponendo alla mancanza di fondi la genialità della sua creatività (da questo punto di vista, Essi vivono è una genialata assoluta).
Bel blog il tuo, chissà perché non ti avevo ancora tra i link. Risolvo subito :)

FiliÞþØ ha detto...

@ mr hamlin: allora non vedo l'ora di poterlo leggere...^^

@ noodles: grazie per i complimenti!^^
E' sembre bello trovare atre persone a cui piace questo straordinario regista...

Anonimo ha detto...

Ci vorrà un bel po' di tempo, devo prima rimettere ordine nel caos della mia mente! :-)

Bava merita il massimo impegno

FiliÞþØ ha detto...

allora l'attesa renderà il tutto ancora più interessante...;)

Anonimo ha detto...

Troppo buono, cercherò di meritarmi la fiducia! :-)

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