Cambiamenti in vista nel mondo di “Molto Molto Lontano”.
Re Ranocchio Harold è morto e urge un nuovo sovrano. L’unico candidato possibile sembra essere proprio Shrek, ma la vita reale non si addice agli orchi.
E’ così che il nostro eroe, accompagnato da Ciuchino (diventato papà) e dal Gatto con gli stivali, decide di intraprendere un viaggio alla ricerca di Arthur, un giovane e anonimo ragazzo (destinato però a grandi cose), unico possibile sostituto al trono.
Approfittando della situazione, il Principe Azzurro, aiutato da un esercito di cattivi, prende possesso della città, meditando vendetta nei confronti dell’odiato Shrek.
La Dreamworks può dormire sonni tranquilli.
Arrivata al terzo capitolo, la saga del simpatico orco verde riesce ancora a far ridere e lo fa nella sua tipica maniera, omaggiando qua e la, in maniera talvolta dissacrante, il mondo delle fiabe e del cinema.
Un’ora e mezza di puro svago e intrattenimento dove, oltre ad un chiaro stupore visivo (una qualità grafica che ha dell’incredibile), abbiamo la presenza di una trama accattivante e ricca di situazioni comiche, simpaticamente scorrette e più dirette ad un pubblico adulto (alla fine è anche questa la ragione del successo della saga).
Si scherza sui tempi attuali e si smontano i vecchi canoni fiabeschi (Biancaneve e Cenerentola sono solo delle ragazzine viziate), il tutto con stile e buongusto, culminando in un “happy end” (immancabile) con tanto di lieto evento.
Nuovi personaggi entrano a far parte del gruppo, tra i quali è impossibile non citare uno svagato Mago Merlino, dalle sottili sfumature New Age.
Il quarto episodio è già in cantiere, speriamo solo che tirandola, questa corda non si spezzi.
Per ora continua a reggere.
Re Ranocchio Harold è morto e urge un nuovo sovrano. L’unico candidato possibile sembra essere proprio Shrek, ma la vita reale non si addice agli orchi.
E’ così che il nostro eroe, accompagnato da Ciuchino (diventato papà) e dal Gatto con gli stivali, decide di intraprendere un viaggio alla ricerca di Arthur, un giovane e anonimo ragazzo (destinato però a grandi cose), unico possibile sostituto al trono.
Approfittando della situazione, il Principe Azzurro, aiutato da un esercito di cattivi, prende possesso della città, meditando vendetta nei confronti dell’odiato Shrek.
La Dreamworks può dormire sonni tranquilli.
Arrivata al terzo capitolo, la saga del simpatico orco verde riesce ancora a far ridere e lo fa nella sua tipica maniera, omaggiando qua e la, in maniera talvolta dissacrante, il mondo delle fiabe e del cinema.
Un’ora e mezza di puro svago e intrattenimento dove, oltre ad un chiaro stupore visivo (una qualità grafica che ha dell’incredibile), abbiamo la presenza di una trama accattivante e ricca di situazioni comiche, simpaticamente scorrette e più dirette ad un pubblico adulto (alla fine è anche questa la ragione del successo della saga).
Si scherza sui tempi attuali e si smontano i vecchi canoni fiabeschi (Biancaneve e Cenerentola sono solo delle ragazzine viziate), il tutto con stile e buongusto, culminando in un “happy end” (immancabile) con tanto di lieto evento.
Nuovi personaggi entrano a far parte del gruppo, tra i quali è impossibile non citare uno svagato Mago Merlino, dalle sottili sfumature New Age.
Il quarto episodio è già in cantiere, speriamo solo che tirandola, questa corda non si spezzi.
Per ora continua a reggere.
8 commenti:
Te possino sei andatto all'anteprima! tu si che sei un vero cine-blogger!
Io nn ti leggo se no mi rovino la sorpresa!
Cmq se passi tra un po' sul mio blog ci trovi una sorpresa x te!
;-)
Ciao
Bene bene...Volevo andare all'anteprima ma come uno stupido ho preferito vedermi la farsa dell'Italia in territorio ungherese! Insomma merita. Meglio cosi' visto che anche i precedenti due mi erano piaciuti!
Io l'ho trovato molto piacevole e divertente, come i precedenti...merita, merita...^^
anch' io voglio shrek!
ottimo dai
vado a vederlo anch'io!
mi fido di te, anche se io verso la dreamworks (quando fa animazione) ho sempre un po' di pregiudizi...
poi ti farò sapere
(dome)
Se i precedenti ti sono piaciuti, non penso che questo possa deluderti...
Concordo pienamente col semaforo verde.
Non bello come il secondo, che per me rimane il migliore dei tre, ma decisamente divertente!
Ma lo sai che a me è piaciuto più del secondo? Forse dovrei rivederlo....
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