21, la recensione

Regia: Robert Luketic

Cast: Con Jim Sturgess, Kevin Spacey, Kate Bosworth, Aaron Yoo, Liza Lapira, Jacob Pitts, Jack McGee, Laurence Fishburne, Josh Gad, Sam Golzari, Helen Carey, Jack Gilpin 

Durata: 2h 3m

Anno: 2008

“A Las Vegas puoi diventare tutto quel che vuoi” recita il trailer di 21, film girato dall’ormai campione di incassi Robert Luketic.

È infatti la storia di un sogno quella che il regista australiano racconta al suo pubblico, il sogno di un gruppo di ragazzi decisi a sbancare i casinò della cosiddetta Sin City e procurarsi così i soldi necessari per il college. Diversamente da The Poker Movie, film/documentario di prossima uscita nelle sale americane, la chiave per raggiungere il successo non è in questo caso il gioco del poker, ma il Blackjack.

Ben Campbell, interpretato da Jim Sturgess, è un giovane e geniale studente del MIT (Massachusetts Institute of Technology) che, nonostante i suoi sorprendenti risultati, non riesce a vincere la borsa di studio di 300.000 dollari che gli permetterebbe di frequentare la facoltà di medicina.

La soluzione per risolvere questo problema gli è offerta da un suo professore, Michey Rosa (Kevin Spacey), che gli propone di entrare a far parte del Mit Blackjack Team, gruppo di suoi “geniali” colleghi, decisi ad arricchirsi a Las Vegas barando a Blackjack. Un gioco di squadra, che mira a sfidare il sistema precostituito, basato sul contare le carte e fare così certamente 21, o almeno avvicinarsi, vincendo sempre sul banco.

La vita, tuttavia, non è una linea retta e, come sostiene lo stesso protagonista, un piano funziona se è ben pensato ma al variare delle condizioni, le situazioni cambiano e Las Vegas rimescola le carte in tavola. È la vecchia storia, ma sempre coinvolgente, di Ercole al bivio tra il vizio e la virtù: i soldi, il successo con il gioco, le donne e il lusso, porteranno i protagonisti, Ben su tutti, a rimettere in discussioni le proprie priorità e i propri sogni, attraverso un percorso irto di difficoltà in cui, come al solito, siamo noi stessi ad essere il nostro peggior nemico.

Apprezzato dalla critica e premiato dal pubblico, 21 vede la partecipazione di Kate Bosworth, alla sua terza collaborazione con Kevin Spacey e alla seconda con Robert Luketic, e di Jeff Ma, uno dei ragazzi che fecero realmente parte del Mit Blackjack Team. Il film è infatti ispirato a una storia vera, raccontata nel 2005 da Ben Mezrick nel libro Blackjack Club.

Come il film, la canzone Time to pretend dei MGMT, che accompagna la prima scena, è un inno a godere della gioventù e ad osare per raggiungere i propri sogni. Una guida online al texas hold’em poker, o al blackjack, potrebbe essere una risposta a tutti i nostri problemi, ma attenzione, come ogni medicina miracolosa, anche i giochi d’azzardo hanno le loro controindicazioni.