John Carpenter rilegge il mito di Dracula. I suoi vampiri non temono ne croci ne aglio, ma si riducono in un cumulo di cenere e ossa non appena entrano in contatto con la luce del sole e soccombono se gli viene piantato un paletto nel cuore. Il Van Helsing di turno è un James Woods più duro che mai, addestrato dalla chiesa a uccidere i succhiasangue e accompagnato da una squadra armata fino ai denti. Dovrà vedersela con il capo supremo dei vampiri, un prete del 1300 condannato per eresia, esorcizzato e bruciato sul rogo (e non c’è da stupirsi quindi se è incazzato nero!).
L’azione c’è, il ritmo pure, anche se non è il migliore di Carpenter. Qualche attimo di noia ma il resto è godibile. Un film grezzo (in senso buono) e essenziale.
L’azione c’è, il ritmo pure, anche se non è il migliore di Carpenter. Qualche attimo di noia ma il resto è godibile. Un film grezzo (in senso buono) e essenziale.
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