sabato 20 ottobre 2007

Oltre il giardino

Oltre il giardino (1979 , regia Hal Ashby)



Perché Peter Sellers tenesse tanto alla realizzazione di questo film è subito chiaro, sin dalle prime immagini.
L’ingenuità e il candore del giardiniere Chance, quel suo essere un semplice involucro vuoto, pronto a plasmarsi a seconda di ciò che la televisione gli suggerisce, rappresentano l’essenza del Peter Sellers uomo, nonché uno dei suoi più grandi crucci:
Quello di essere una semplice marionetta, priva di personalità e pronta a mutare a seconda dei ruoli imposti.
La storia gioca le sue carte sull’equivoco, sulla relatività degli eventi e su come essi possano assumere maggior rilievo laddove non è richiesto.
Sellers, per tutto il film non fa altro che esibire la stessa faccia. Quel viso si carica delle situazioni che lo circondano, diventando di volta in volta una maschera/specchio, pronta a riflettere le sensazioni che noi siamo capaci di attribuirgli (grandissima dimostrazione di bravura, ma su questo non c’erano dubbi).
Nel finale, vediamo questo personaggio “magrittiano” camminare sulle acque di un laghetto.
Leggero come la sua mente, privo di quella concretezza che rende le persone tali, il candido Chance prosegue il suo cammino verso la gloria che gli spetta e che il suo nome gli aveva promesso (una seconda possibilità).
Quella scena è capace di far provare più di un brivido perché è in quel momento che ciò che abbiamo creduto finzione, si rivela come uno splendido (e idealizzante) autoritratto:
Chance è Peter.
Entrambi cammineranno sospesi in eterno.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Vado OT perché il film non l'ho visto... però ero passata a salutarti e ho visto il nuovo header: fantastico! E bello anche il mini-corto in cartoon motion! ;) E... mi sa che ti copio l'idea delle slides! :)))

Deneil ha detto...

Su peter sellers sono ompletamente ignorante!devo vedere da tempo la commedia "il ruggito del topo" di jack arnold con lui come protagonista ma ogni volta mi manca il tempo...ma non c'era un film di woody allen(altro autore su cui sono davvero una ceppa!)dove lui assumeva la personalità di chi gli stava intorno..o qualcosa del genere?io intanto mi sto avvicinando al film con vincent price protagonista..per ora il libro da cui tratto..

FiliÞþØ ha detto...

@ lilith: ma...ma come? Te ne accorgi solo ora?
E da un bel pò che ho apportato questi cambiamenti...;P

@ deneil: Sellers lo adoro...ma ho visto molto poco. Oltre a questo Il Dottor Stranamore, Lolita, La pantera rosa, hollywood Party. Te li consiglio...quello di jack arnold non l'ho visto.
Ma allora è proprio vero che viaggiamo simultaneamente...anch'io mi sto appassionando a vincent price...^^

Luciano ha detto...

Film magistrale. Forse il migliore di Ashby. E' tanto che non lo vedo. Mannaggia Filippo, mi ricordi troppi film che avevo messo in un angolino e adesso devo rivedere!

@Deneil. Se ti riferisci a Zelig di Woody Allen è Allen stesso che assume la personalità di chi gli sta intorno. Sellers ha recitato con Allen in un grande film, regia di Clive Donner "Ciao Pussycat": la sceneggiatura è di Woody Allen. Se invece ti riferisci a un altro film, fammi sapere perché sono curiosissimo!! ;-) Grazie e pardon se mi sono intromesso.

Grazie Filippo e a presto.

Deneil ha detto...

si questo viaggiare simultaneamente non è normale!!non è possibile che uno fa una cosa e l'altro..fa la stessa!bisognerebbe unire le forze e fare un superbloggone dove ci sarebbero almeno due rece per ogni film dato che più o meno son gli stessi!
@luciano:si è zelig!ricordo che me ne ha parlato un amico entusiasta poco tempo fa..e la trama di questa pellicola misembrava simile..poi non avendoli visti possono benissimo essere 2 cose diversissime!

Anonimo ha detto...

@ Deneil: il film di Allen cui accennavi è Zelig, altro capolavoro. Ma le trame dei due film hanno poco o nulla a che vedere l'una con l'altra.

@ Filippo: avrai anche visto poco di Sellers, ma tutto il meglio! Riguardo questo film, che poi è quello d'addio di Sellers, ha chiuso davvero in bellezza (anche se, per ragioni di montaggio, cronologicamente questo è il suo penultimo film. L'ultimo uscito in sala è Il diabolico complotto del dottor Fu Manchu)

Deneil ha detto...

grazie mr hamlin me l' aveva fatto notare anche luciano..ovviamente non avendoli visti non potevo sapere se centravano uno con l'altro..era una supposizione..sbagliata!

FiliÞþØ ha detto...

@ luciano: eh eh...questo era troppo tempo che dovevo vederlo...^^
Sarei curioso anche di vedere qualche altra pantera rosa...

@ deneil: eh si...un bel superbloggone...o un bel gemellaggio...^^

@ mr hamlin: ora che me l'hai fatto tornare in mente, ho visto anche il diabolico complotto del dottor fu manchu...l'hanno trasmesso poco tempo fa in tv...

Deneil ha detto...

si potrebbe anche fare un gemellaggio ma come?io metto il cartello sul mio blog con su scritto "questa città è gemellata con cinedelia" e viceversa?

Anonimo ha detto...

@ Deneil: vedili comunque entrambi, sono due ottimi film.

@ Filippo: Il diabolico complotto non era niente di che cinematograficamente parlando... Ma pur di far cassa... Comunque Sellers era uno straordinario talento, a tutto tondo.

Chiara ha detto...

In eterno come la tua recensione... da "brividoni"!!! Clap clap! Guarderò... al più presto.

Anonimo ha detto...

Film meraviglioso... intensamente e soavemente drammatico, con un Peter Sellers monumentale... un salutone ;-)

FiliÞþØ ha detto...

@ deneil: perchè no?^^

@ mr hamlin: davvero uno straordinario talento!

@ chiara: sempre troppo buona...grazie!^^

@ pickpocket83: d'accordissimo...

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